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Il crepuscolo del samurai

Regia di Yoji Yamada vedi scheda film

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La recensione su Il crepuscolo del samurai

di mmciak
stelle

 "Twilight Samurai"
("Il crepuscolo del samurai- Tasogare Seibei")
diretto nel 2002 da Yoji Yamada,e devo dire
che lo considero un piccolo grande gioiello.

La storia tratta di Seibei Iguchi che è un samurai
di basso rango del Clan Unasaka che dopo la morte della moglie
per tubercolosi.si trova tra mille difficoltà quotidiane,

Infatti deve allevare e accudire le figlie di 5
e 10 anni e curare la vecchia madre
ormai smemorata,ed è costretto a sfuggire
alla vita sociale e la compagnia degli amici
guadagnandosi così il nome di "Seibei l'ombroso"
oppure "crepuscolare".

Ma le cose cambiano quando Seibei rincontra
dopo tanti anni un'amica d'infanzia,Tomoe,
sorella di un suo vicino tornata a casa
dopo il divorzio da un prepotente Samurai
più anziano di lei.

Per varie vicissitudini Tomoe,lo riporterà
a riprendere in mano la spada.

Questo Film si riallaccia al filone "Chambara",
che equivale al "Samurai Movie",ma il regista
miscela il genere con il Cinema d'Autore in maniera
sorprendente e utilizza con molta furbizia la voce
fuori campo per raccontare questa storia di Seibei Iguchi,
Samurai disilluso dalla vita,senza ambizioni e con tono
dimesso,che è costretto a riprendere la spada in mano
per ordini superiori.

Yamada Yoji si dimostra  un regista colto e raffinato,
che è legato alla cultura giapponese per la saga
di "Tora-san",di cui ha diretto 46 episodi su 48,
che possiede una visione ispirata,intimista,quasi
"europea" sulla realtà dell'uomo contemporaneo
e sulle difficoltà che incontra nel quotidiano,
e si addentra a un prodotto di costume e storico
che ci fa vedere in prospettiva le tradizioni dei
Samuai e calcola al millimetro e con compiaciuta
lentezza i canoni del filone.

L'unico particolare che non mi è molto
piaciuto è il finale perché cade un pò
nella lacrima facile e dello zuccheroso,
sembrando quasi Americano,e mi ha dato
fastidio la cosa per un Film così ben
orchestrato.

Da segnalare la ottima direzione degli Attori,
soprattutto Sanada Hiroyuki (Seibei Iguchi)
e Miyazawa Rie (Tomoe),e la grandiosa fotografia
che colora i paesaggi in un modo sublime.

In conclusione un buon Film che
è un viaggio realistico molto crepuscolare
in un'epoca di passaggio,nella mente di
un uomo in difficoltà,che combatte per
i suoi figli per fagli vivere una
realtà più tranquilla,ma costretto
a tornare Samurai con uno scontro
finale dentro una casa che ha del
memorabile per la costruzione e
l'inconsuetudine del combattimento.

Il mio voto: 7,5.

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