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L'anello matrimoniale

Regia di Mauro Ivaldi vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'anello matrimoniale

di undying
5 stelle

Penultima regia di Mauro Ivaldi, coniuge della soubrette - poi attrice - Carmen Villani. L'anello matrimoniale presenta pochi siparietti ironici, garantiti dalla presenza di Cannavale e Robutti (entrambi di nome Enzo), mentre arriva invece a essere quasi disturbante per come racconta di un'attuata evasione sessuale, avvallata dal coniuge tradito.


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Monica (Carmen Villani) e il chirurgo estetico Mario (Ray Lovelock) sono marito e moglie, con figli a carico, felicemente sposati da otto anni. In occasione dell'anniversario di matrimonio, si scambiano un nuovo anello. L'arrivo di una giovane coppia, composta da Giorgio (Manuel Sierra) e Alba (Amparo Muñoz), stabilitasi proprio nella villa vicina alla loro, interrompe l'idilliaca situazione. Monica si sente attratta da Giorgio, ex campione di nuoto ora alla gestione di una piscina, e confessa al marito il desiderio di cedere alle attenzioni che l'uomo le manifesta.

 

"Ti amo da impazzire. Lui è bello, e io ho bisogno di avere quest'avventura..." (Monica al marito)

 

 

Coproduzione italo-spagnola (diretta dal marito della celebre soubrette televisiva) che opziona un tipo di registro più erotico che comico. Sembra di stare in mezzo ad un film brassiano degli ultimi tempi: una moglie, dietro consenso del marito, passa nel letto dell'amante sino a scoprire in quest'ultimo, inattese qualità. Nonostante la pochezza di sceneggiatura, il film è ben diretto ed interpretato. Tra gli attori, spicca l'italianissimo Ray Lovelock (1950 - 2017). Mentre non mancano simpatiche compartecipazioni, che contemplano il caratterista nevrotico Enzo Robutti (titolare di una gioielleria) ed Enzo Cannavale (nei panni del giardiniere impiccione). L'anello matrimoniale rappresenta la penultima regia di Mauro Ivaldi (1942 - 1984), che fa seguito a Brigitte, Laura, Ursula, Monica, Raquel, Litz, Florinda, Barbara, Claudia, e Sofia le chiamo tutte... anima mia, L'amica di mia madre, Ecco lingua d'argento e Grazie tante - Arrivederci. Lo sfortunato regista (è scomparso a soli 42 anni) chiuderà la breve carriera dirigendo, non accreditato, l'unico film non interpretato dalla Villani: Ragazze in affitto s.p.a.

 

 

C'eravamo tanto amati... parola di Enzo Robutti!

 

Enzo Robutti, agitato e simpaticissimo caratterista bolognese dal corpo scheletrico e spesso afflitto da ripetuti tic nervosi, ne L'anello matrimoniale interpreta un gioiellere. Riceve Monica (Carmen Villani), in arrivo per acquistare un anello mentre sta chiudendo il negozio, alla quale dichiara con sentita convinzione l'importanza del sacramento matrimoniale, nonché esprime tutto l'affetto che nutre per la moglie: gli è infatti affezionato, in virtù di un consolidato e indissolubile rapporto d'amore, inintaccabile nonostante il trascorrere degli anni.

 

"Io mia moglie, se non me la tirano via dalla mani almeno tre volte al giorno - anche quattro - la strangolerei, con una sciarpa di seta, nera. Poi le pianterei in testa due pallottole, blindate, con una Smith & Wesson calibro 38. Poi le infilerei la testa in un sacco di plastica, e chiuderei bene tutto intorno con lo scotch, con anche degli elastici e un pò di colla, per essere sicuri, per via del soffocamento. Perché con le mogli... non si può mai stare tranquilli: sono come i gatti, hanno sette vite. Non muoiono mai, neppure se uno riesce ad ammazzarle."

 

Uno-scandalo-perbene-Enzo-Robutti

Enzo Robutti 

 

"Uno non fu mai ammogliato, e questo è il suo inferno; un altro sì, e questa è la sua dannazione." (R.Burton)

 

 

F.P. 18/03/2020 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 92'40")

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