Regia di Takashi Miike vedi scheda film
Il Cinema di Takashi Miike è questo, quello condensato in poco più di un'ora e mezza di visione: violenza, yakuza, gang, soldi, droga, estetica da fumetto. La bellezza, però, del cineasta nipponico, arriva dal modo in cui tutto questo viene rappresentato sullo schermo, ovvero con un montaggio frenetico, a volte farneticante, e una quasi continua ricerca sulle inquadrature, sui movimenti di macchina e sulla fotografia. Un iper realismo che fa passare in secondo piano le trame, più o meno sempre quelle, a vantaggio di un sano divertimento che deriva anche dal fatto che non sapremo quale tipo di sorpresa cinematografica, Miike ci regalerà nell'inquadratura successiva. "The City Of Lost Souls" è bislacco, con i suoi personaggi strambi, un eroe nippo brasiliano, un'eroina cinese e la società mafiosa giapponese, ovvero tre mondi che vanno a scontrarsi con un bel profluvio di sangue, scazzottate e cose così. Da notare, come la polizia locale sia rappresentata come razzista e inutile, restando sullo sfondo di tutta la vicenda, aspettando che ognuno scanni l'altro, senza intervenire praticamente mai. Miike fa sempre Cinema interessante ed è bello poter recuperare questi suoi primi film in DVD ben fatti. Ottimo.
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