Regia di Takashi Miike vedi scheda film
Altra perla - del 1999 - del grande Miike Takashi che qui dimostra ancora una volta di avere uno stile unico,riconoscibile e sempre in grado di offrire uno spettacolo originale e ottimamnte realizzato.
Da notare subito l'assoluta grandezza del cast - Riki Takeuchi,Sho Aikawa,Renji Ishibashi,Hitoshi Ozawa,Shingo Tsurumi,Kaoru Sugita - ,diretto con forza da Miike e la perfezione stilistica della messa in scena,con una fotografia assolutamete magnifica ed un montaggio da antologia.
Uno yakuza movie alle Miike per capirsi,pieno di violenza esasperata,con scene assolutamente geniali per ritmo e tensione ed altre assolutamente disgustose ma mai fuori contesto - si veda il pompino con lo sperma che esce dalla bocca della ragazza,o la sodomizzazione di gruppo con un cane...- ,che colpisce allo stomaco lo spettatore.
Il film nelle intenzioni dei produttori doveva essere una specie di Heat di Mann alla nipponica,ma Takashi invece di eseguire il compitino assegnatogli gira questa storia di famiglie disgregate - si veda quella del poliziotto,con la moglie che lo ignora e con la figlia che lo odia- e di criminali che sperano un futuro migliore per qualcuno a loro vicino - qui si tratta del fratello di Ryiuichi - in modo assolutamente originale e senza compromessi col pubblico. Gia' l'incipit fa capire da che parti siamo.
Miike gira i primi dieci minuti come un frullatore impazzito,unendo sesso,violenza,divertimento puro e non lasciando nenache un secondo di tempo allo spettatore per assorbire ogni sequenza,cosi che il senso di straniamento dei personaggi diventi anche quello dello spettatore. Che dire poi' del finale surreale e che allarga lo spettro di azione del regista,che fa della storia dei due protagonisti una metafora sulla violenza che domina e che distruggera' il mondo.
Un altro film unico e con sprazzi di genio di quella testa pensante che e' Takashi Miike. Ogni suo film e' una scoperta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta