Regia di John Maybury vedi scheda film
Ho fatto abbastanza fatica a seguire la storia con tutti i balzi temporali del protagonista,non sempre cosi'chiari.L'atmosfera è fredda e morbosa,l'ambientazione asettica(non solo il manicomio ma anche tutti gli esterni coperti di un soffice e incontaminato manto nevoso),la tensione aumenta col passare dei minuti ma si affloscia in un finale iperbuonista.Mi ha ricordato a tratti Allucinazione perversa di Lyne(che comunque non mi piacque granche') soprattutto per il meccanismo narrativo.
Interpretazione da adulta in un film un po'al di fuori del suo repertorio
Secondo me è un grande attore che fa della immedesimazione fisica al personaggio il suo credo.
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