Regia di John Maybury vedi scheda film
The Jacket assume una sua dimensione a seconda di chi lo guarda, si può scegliere tra la possibilità di viaggiare nel tempo e la rappresentazione di uno stato di follia che sconfina nella fuga dalla realtà, in un altro tempo, con la vaga possibilità di cambiare le cose.
Il film è bello e si lascia vedere con una certa tensione ma purtroppo resta un po' in bilico in alcune situazioni e la messa in scena si concede più di una digressione videoclippesca, infine non riesce a rinunciare ad alcuni stereotipi di cui ormai non se ne può più... La bella ragazza e un accenno di lieto fine.
L'interpretazione di Brody è come sempre sconcertante, quasi esagaerata nella sua maschera di dolore, di malinconia, follia, rinuncia ecc.
Il film mi è piaciuto... ma Mattatoio 5 rimane insuperato nella sua "purezza", nel suo farci accettare completamente l'atemporalità della vicenda senza propendere per la facile soluzione della follia.
L'argomento comunque è sempre molto interessante e grondante di affascinanti paradossi.
Non perfetto, non coraggioso ma positivo.
C'è anche l'irriconoscibile allivelo Brad Renfro... Un'invecchiata Kelly Lynch.. un redivivo Kris Kristoferson...
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