Regia di E. Elias Merhige vedi scheda film
Una serie di omicidi efferati e con un marchio di fabbrica specifico, commessi in vari Stati in modo da essere sotto la giurisdizione dell'FBI, sembrano chiamare in causa direttamente il detective Tom Mackelway.
Ma è veramente così? e cosa c'entra la teoria del "suspect zero", ossia di quell'assassino seriale che uccide senza alcuna logica in modo da depistare gli inquirenti?...
Thriller ben fatto, con buone atmosfere e tensioni in partenza.
C'è Ben Kingsley a cui abbiamo ormai visto girare qualunque parte dietro quella maschera impenetrabile che è il suo volto; c'è Carrie Ann Moss al suo primo film dopo la trilogia di Matrix e c'è Aaron Eckart sempre più a suo agio nei ruoli da duro con l'anima.
Il film arriva al culmine nel finale con un giallo nel giallo, ma la spiegazione complessiva sfocia nel metapsicologico e sposta sotto il mirino altri tipi di cattivo come una specie di deus-ex-machina.
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