Regia di Claude Lelouch vedi scheda film
La musica accompagna quasi 50 anni di Storia del Novecento. Grande affresco d'autore!
Fine anni '30. Russia, un docente si innamora della ballerina che deve esaminare, qualche tempo dopo i due si sposano. Germania, un ventenne direttore musicista riceve le lodi dal führer Adolf Hitler in persona. Francia, un gruppo di artisti musicali si esibisce a teatro. America, un giovane musicista diventa papà e riceve la chiamata alle armi. Come i suoi cugini che litigano sempre. Pochi anni dopo ritroviamo tutti i protagonisti alle prese con le vicende della Seconda Guerra Mondiale. Una romantica parigina prima flirta con il tedesco chiamato alle armi poi con un soldato americano di colore. Col dopoguerra e, man mano, negli anni futuri seguiremo i discendenti e i sopravvissuti (un ballerino russo espatriato per amore, la figlia della parigina che sogna una carriera artistica, un ragazzo sopravvissuto da piccolo alle deportazioni ebree, etc...) fino ad arrivare all'inizio degli anni '80.
Monumentale e commovente affresco del grandissimo Claude Lelouch. Si apre e si chiude con una fantastica esibizione del "Bolero" di Ravel ed al centro mezzo secolo di storia del Novecento esibita con orrore (la Shoa, la Seconda Guerra Mondiale e di Algeria, questa solo accennata, la Guerra Fredda), romantica malinconia (la dolcezza jazz della Francia), curiosità potenti (dietro le quinte dei musical anni '50, il tentativo di redenzione dei vinti in guerra, l'ambiente e le delusioni private degli artisti musicali pop, etc...), il tutto accompagnato dalla migliore musica del periodo. Tre ore di monumentale spettacolo che non annoia ma appassiona. Opera potente, probabilmente il capolavoro del suo autore. Ottimo cast dove molti attori interpretano più di un ruolo. Un film magnifico!
Recensione scritta da Davide Lingua da Verolengo.
Dizionario del Turismo Cinematografico Wikipedia.
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