Regia di Ken Russell vedi scheda film
Ken Russell in America atto secondo.
Dopo le allucinazioni a tutto schermo di William Hurt nella vasca dell'LSD il re della fantasia incontenibile birtish flavour flashia gli occhi con le prestazioni notturne di una sensualissima e straripante Kathleen Turner che impiega cinque minuti di pellicola per slusciare il cavo orale e poi farsi pedinare fino al suo spazio orbitale con una vitalità erotica scazzottante, sottolineata dai primi piani di mastro Ken, dai deliri sonori di Rick Wakeman su luci acide e interpunzioni di tavole del kamasutra e schizzi erotici, per non parlare dei tic nervosi sulle palpebre di Anthony Perkins fra un peep pipp show e il passaggio di China Blue sul marciapiede, regno e dominio delle sue notti finchè non ritorna il giorno e ridiventa la mite stilista divorziata ed ora anche pedinata dal giovane detective Bobby incaricato dal di lei direttore di scoprire cosa nasconde dentro e dietro quelle notti, per poi rimanerne ammaliato.
Mastro ciliegia saporita Ken fa del suo stile un pennello e del cinema americano un giocattolo a ore per dare ritmo al porno prank messo in scena con la proverbiale genialità eccessiva, riveduta e corretta agli anni ottanta, lontana dalle sue opere d'arte dei primi del novecento per mano e in onore di messia selvaggi e dannati musicisti perduti nella perdizione.
Erotismo gratuito per mano di un maestro e niente più quindi. Niente affatto per din drirn din don dan!
Un film di Russell non è mai gratuito, al contrario ripaga parecchio e i crimini passionali della Turner come le perversioni guardoniche di Perkins e l'attrazione rivitalizzante per Laughlin sono lo spettacolo di quello che c'è in fondo allo stomaco di ognuno di noi e non verrà mai digerito se non lo si rimastica periodicamente ma Russell è unico ed inimitabile proprio perchè aveva la capacità di frullare gli umori e le prospettive facendo apparire la prostituzione come un gioco e la crisi coniugale altrettanto.
Il signor Coppola di qualche anno dopo impiegherà la Turner con la fantasia di uno stura cessi in "Peggy Sue si è sposata" senza farle mostrare culo e tette ma non dichiaratamente con le stesse perversioni, il sottoscritto la preferisce di gran lunga nel suo abitino attillato celeste metallizzato e capace di indurire anche un frollino dentro il caffellatte piuttosto che nei panni ridicoli di un'adolescente che torna indietro nel tempo....uuu che fantasia..... China Blue è molto più profondo di Peggy Sue che non lo tira per niente su e quindi non arriva affatto nel profondo...del mio cuore: la scena con la moglie che la rimorchia per far sentire un'ultima volta un uomo il marito condannato da un male incurabile è molto seria e commovente e la Turner è tanto bella quanto brava a rivelare le sue doti di grandissima interprete, e non solo quelle.
La sua prova più bella in un film di Ken Russell, che coincidenza!
E' bravo e non lo ricordo in altri film, altra coincidenza con Ken Russell?
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