Regia di Vincenzo Salemme vedi scheda film
Salemme è un grande attore di teatro, e in questo film tratto da una delle sue opere diventa piu'impegnato e riflessivo mostrando anche il suo lato idealista e malinconico.Un uomo mette alla prova un impiegato statale e senza motivo gli manda ogni 27 del mese una somma di denaro,gettando lo scompiglio nella famiglia del signor Cocuzza.Dopo la comparsa di esilaranti personaggi si svelera' il rebus,e sara' una rivelazione scioccante che tocca un tema storico-politico.A teatro la gag piu' riuscita è quella dell'ispettore inps pieno di tic,forse qui spicca il postino scemotto,la regia è leggera nonostante alcune lentezze derivanti dall'impianto teatrale,e anche il piano sequenza finale è concepito benissimo.La morale è che anche se i sogni crollano(nel vero senso letterale)e uno si sente un menomato morale, si deve aver la forza di ricominciare e guardare al futuro.Anche imparando le regole degli altri dopo che ci hanno cancellato le nostre.Certe volte è solo un caso che cadano le idee di uno piuttosto che quelle di un altro.
Bravo come al solito.
Che dire se non grande???Mi piace troppo per essere obiettiva....
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