Regia di Frederik Du Chau vedi scheda film
Pellicola bizzarra con lo spirito di un film di animazione (con tanto di animali parlanti), ma girata con attori veri e il ricorso alla computer grafica. Buona l’idea di introdurre l’elemento del razzismo equino in modo da criticare, seppure per via scherzosa, certi atteggiamenti discriminatori. Si segnalano citazioni a “Gran Premio” e, persino, a “Rocky IV” (vedi l’allenamento ipertecnologico cui viene sottoposto il cavallo favorito della corsa). Mal realizzato il finale dove non c’è un fantino che spinge veramente a fondo i cavalli. Simpatico, ma indirizzato ad un pubblico infantile. Voto: 6
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta