La recensione più votata è positiva
Un giovane ritrattista viene bullizzato da una banda di taglieggiatori mentre disegna nel parco. Una giovane donna con telecamera riprende la scena e lo invita a seguirla in un teatro dove viene ridicolizzato da un uomo, forse un attore. Costui mette in scena le vessazioni subite dal giovane, come se già conoscesse le dolorose vicende della sua infima esistenza. I due… leggi tutto
La recensione più votata delle sufficienti
FLORENCE KOREA FILM FEST 2021-OMAGGIO A KIM KI-DUK "Nulla avviene per caso". Un giovane artista di strada, mite e predisposto al persdono, diviene costante oggetto di violente e soprusi da parte di passanti e clientela di passaggio. Accogliendo, non senza una certa titubanza iniziale, l'invito di una ragazza che, dopo aver ripreso le percosse di cui l'uomo è stato… leggi tutto
La recensione più votata delle negative
buco nell'acqua per kim ki duk.forse l'eccesiva vicinanza con un piccolo gioiello come l'isola ha reso questa opera opaca e con poche idee originali,strano anche perche' lo stesso regista e' molto legato a questo film che ho trovato deludente.fastidioso l'uso del digitale durante tutto il film in alcune scene... leggi tutto
Recensione
Un giovane ritrattista viene bullizzato da una banda di taglieggiatori mentre disegna nel parco. Una giovane donna con telecamera riprende la scena e lo invita a seguirla in un teatro dove viene ridicolizzato da un uomo, forse un attore. Costui mette in scena le vessazioni subite dal giovane, come se già conoscesse le dolorose vicende della sua infima esistenza. I due…
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FLORENCE KOREA FILM FEST 2021-OMAGGIO A KIM KI-DUK "Nulla avviene per caso". Un giovane artista di strada, mite e predisposto al persdono, diviene costante oggetto di violente e soprusi da parte di passanti e clientela di passaggio. Accogliendo, non senza una certa titubanza iniziale, l'invito di una ragazza che, dopo aver ripreso le percosse di cui l'uomo è stato…
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Un ritrattista di strada segue una cliente....e da li inizia un percorso fatto di crimini,violenze e omicidi tutti legati a persone che in qualche modo hanno avuto a che fare con la sua vita.Il grande regista coreano tampina il protagonista sempre ad altezza d'occhi fino alla fine,non trascurando il suo solito cinema violento che e' un po' un suo marchio di fabbrica.Da vedere.
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Finzione reale. Un ossimoro facile ma efficace. Al quarto film Kim Ki-Duk cambia registro, e realizza un thriller inquietante al limite del paranormale, che alterna saggiamente riprese professionali e riprese amatoriali per giostrare lo spettatore fra più realtà più o meno fittizie. Sono realtà intercambiabili, realtà disperate di ingiustizie e violenze, di maschilismo e sottomissione: un…
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Un ritrattista di strada viene maltrattato e umiliato un po' da chiunque. Una tizia armata di videocamera gli commissiona un ritratto ma, non avendo soldi per pagarlo, lo invita a seguirla, assicurandogli che il suo modo per ricompensarlo "sicuramente gli piacerà". Lo conduce in un teatro dove si svolge uno spettacolo a sala deserta. Qui un tizio lo esorta a recitare il suo alter ego,…
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buco nell'acqua per kim ki duk.forse l'eccesiva vicinanza con un piccolo gioiello come l'isola ha reso questa opera opaca e con poche idee originali,strano anche perche' lo stesso regista e' molto legato a questo film che ho trovato deludente.fastidioso l'uso del digitale durante tutto il film in alcune scene...
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