Regia di Kim Ji-woon vedi scheda film
Cosa non si fa per mandare avanti gli affari e far prosperare la priopria iniziativa commerciale!
Una famiglia coreana composta da genitori, tre figli ormai adulti ed uno zio un pò strambo, decide di trasferirsi in una località di montagna, trasformando un rustico appena acquistato in una specie di bed & brealfast per escursionisti.
Gli affari per la verità non vanno poi così bene, anche perchè la località, pur amena, è pressochè sconosciuta ai più.
Tuttavia, poco per volta, qualche turista o passante inizia a notare quella strana baita montana, e le prime prenotazioni arrivano.
Peccato che gli ospiti, uno ad uno, facciano tutti una bruttissima fine, inducendo la famiglia dapprima solo a nasconderne le tracce, fino ad arrivare a rendersi partecipe, o almeno complice, delle morti violente che continuano a susseguirsi in zona.
Commedia nera piuttosto divertente che segna l'esordio nella regia dell'ormai grande e comprensibilmente riverito cineasta coreano Kim Jee-woon. Circondato da un cast di affiatati attori, alcuni noti, uno di sicuro ormai star a livello mondiale (Choi Min-sik, ovviamente), The quiet family rasenta spesso la macchietta grazie o a causa delle sue scenette macabre, singolarmente divertenti ma forse organizzate un pò troppo una sull'altra, come in una sorta di non-sense in cui il regista si premura di farci capire che si sta solo scherzando giocando su un umorismo nero dal ritmo concitato.
Va detto anche che la regia e i giochi di macchina sono già indicativi delle capacità non comuni in capo all'ottimo cineasta, che pare divertirsi molto. Come esordio, brillante ed imperfetto, è certamente un'opera riuscita, divertente, da guardare per imparare a conoscere le virtù ancora più evidente, quasi in progressione temporale, nelle sue opere future.
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