Regia di Giovanni Veronesi vedi scheda film
"Manuale d'amore" diretto nel 2005
da Giovanni Veronesi,
devo dire che non mi è dispiaciuto,
ma anche lasciato perplesso.
Il Film ha la formula degli episodi,dove sono 4 e si
svolgono a Roma e raccontano in "L'innamoramento",
Tommaso,ragazzo disoccupato si innamora della borghese Giulia,
che non gli fila.
In:"La crisi" Barbara, impiegata in un laboratorio di analisi,
e il marito Marco,istruttore
di scuola guida,vanno in crisi e cercano
di tutto per uscirne.
In:"Il tradimento",la vigilessa Ornella multa gli uomini
senza motivo per vendicarsi di un tradimento subito.
In "L'abbandono",Goffredo cerca di superare l'inspiegabile
abbandono da parte della moglie con l'aiuto di un
audio libro intitolato:"Manuale d'amore".
Il Film prodotto da Aurelio De Laurentis diciamo
che torna alla vecchia formula degli episodi che
impazzava tra i decenni '60/70/80 dove l'argomento
cardine è l'amore con i suoi effetti.
Poi parte il Film e il primo episodio comincia
con la voce narrante alla Pieraccioni (e bastaaa!!!),
con "L'innamoramento" dove parla di uno
sfigato disoccupato che ha il volto di Silvio Muccino,
e devo dire che per un pò funziona anche quando
entra in scena la splendida e
intrigante Jasmine Trinca nel ruolo
di Giulia,ma finisce a mio parere con un "Happy End"
fastidioso e poco credibile.
Il secondo "La crisi",la Buy (sempre grandissima!)
e Rubini funzionano come un orologio
e la coppia in crisi funziona
davvero,ma Veronesi non sa chiuderlo.
Poi "Il tradimento",che racconta una vigilessa,interpretata da una
in forma come Luciana Littizzetto,viene tradita inaspettatamente
dal marito (Dino Abbrescia).
Sfogherà la sua cattiveria sugli automobilisti,
diventando la vigilessa più spietata di Roma.
Qui il regista fa un finale prevedibile e buonista,
anche se a mio parere è il migliore.
L'ultimo "L'abbandono"
racconta di Goffredo, (Carlo Verdone)
che viene abbandonato
inspiegabilmente dalla moglie Margherita,
ma lui non si arrende e
fatanti tentativi di rivalsa e riconquista,
senza successo,ma anche questo va al finale prevedibile.
Però devo dire che Veronesi
(in sceneggiatura con Ugo Chiti
su un soggetto di Cerami) riesce a azzeccare
scene divertenti però cade nella banalità,
e utilizza la parolaccia per far ridere e allora si vedono
strascichi di buone idee con il contrario.
Comunque segnalerei la buona direzione del
Cast "Stellare" ricapitolandolo:
Carlo Verdone-Silvio Muccino-Margherita Buy-Sergio Rubini-
Jasmine Trinca-Rodolfo Corsato-Dino Abbrescia-
Dario Bandiera-Luis Molteni-Eugenio Maestri-
Sabrina Impacciatore-Elda Alvigini-Anita Caprioli
e Francesco Mandelli.
In conclusione un Film che non va al di là
del livello medio della Commedia Italiana,
ormai morta e sepolta,dove Veronesi
con un Cast stellare legge l'amore in
modo divertente,ma non riesce a colpire
completamente l'obbiettivo perché cade
nel banale e nel prevedibile e quando
non sa far ridere usa la parolaccia,
ma c'è l'amarezza che poteva essere
più cattivo e feroce e invece risulta
solo buonista e zuccheroso.
Il mio voto: 6.
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