Regia di Chan-wook Park vedi scheda film
Uno dei primi grandi film del meraviglioso cineasta coreano, uscito nell'anno di grazia 2000. Molti anni sono passati ma rimane sempre d'attualità, purtroppo, visto che la ferita fra le due Coree stenta a rimarginarsi. Questa "ferita" è qui rappresentata dal confine segnato in una città militare, dove i due schieramenti si guardano negli occhi, letteralmente, giorno dopo giorno. Park costruisce un thriller partendo da uno spunto umanista, da una storia d'amicizia proibita, da un pacifismo sognato, tutto quanto interrotto da una casuaità che finisce per riportare tutti nel clima di scontro perenne fra due popoli dominati da due ideologie opposte. Un'opera complessa e non facile da seguire, visto che è molto parlata e se, come ho fatto io, vedete il film sottotitolato in italiano, dovrete impegnarvi. Pellicola che ripaga comunque di tutto l'impegno, con i suoi personaggi divisi, con un loro confine morale, interiore, ma che riesce bene a catturare l'atmosfera che si respira da quelle parti. Bello e interessante anche storicamente, da accoppiare a "Il Prigioniero Coreano" di Kim Ki Duk. Visto su MyMovies in abbonamento.
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