In uno scontro a fuoco nel villaggio demilitarizzato di Panmunjom. Muoiono due soldati nordcoreani e un soldato sudcoreano rimane ferito. I due paesi forniscono versioni contrastanti dell'accaduto e si richiede alla Commissione di Controllo delle Nazioni Neutrali (NNSC) l'invio di un ufficiale svizzero per un'investigazione. Si tratta di una donna che, al suo arrivo, scopre che nessuno vuole parlare e tutti i soldati coinvolti sembrano nascondere un segreto...
se solo l'intreccio fosse stato un pelo più sobrio sarebbe stato davvero un grande film. anche le parti "dove si parla in inglese", come ha scritto qualcuno, sono molto meno incisive di quelle dove parlano coreano. da vedere insieme a Il prigioniero coreano di Kim Ki-Duk.
Joint security Area è il primo vero successo di critica e pubblico del sud-coreano Park Chan Wook, colui che ha dato il via ad una nuova casata di registi locali denominati la "generazione cinefila"....
Il film è del 2000, pluripremiato in patria (tra i tanti premi vinti troviamo il miglior film e regia ai Blue Dragon film Awards) ed invitato a numerosi festival… leggi tutto
Uno dei primi grandi film del meraviglioso cineasta coreano, uscito nell'anno di grazia 2000. Molti anni sono passati ma rimane sempre d'attualità, purtroppo, visto che la ferita fra le due Coree stenta a rimarginarsi. Questa "ferita" è qui rappresentata dal confine segnato in una città militare, dove i due schieramenti si guardano negli occhi, letteralmente, giorno dopo…
Oggi Park Chan-wook compie 60 anni. L'ho scoperto solo 2-3 settimane fa e ho deciso di spararmi una maratona della sua Filmografia, rivedendo così i Film suoi che già avevo visto e recuperando, nei limiti…
FLORENCE KOREA FILM FEST 2021-NEW KOREAN CINEMA
La cosiddetta "Area di sicurezza congiunta", sita nei pressi del villaggio di Panmunjeom, è l'unico punto di contatto tra l'armata della Corea del Nord e quella democratica del Sud, ed utilizzata a fini diplomatici per quel minimo di negoziazioni che intercorrono tra i due rivali stati confinanti.
Una notte una sparatoria tra le due…
Non è assolutamente farina del mio sacco.....bensì degli autori Alberto Brumana, Carlo Prevosti, Sara Segrati e Marco Valsecchi, che nel 2010 pubblicarono un libro intitolato appunto "D!spersi - Guida ai…
A volte ritornano, pare. Dopo la pubblicazione dell'originaria lista dei "20 (E PASSA) BEI FILM MISCONOSCIUTI" (ormai tipo più di 80!), m'è balenata alla mente l'idea, ammetto derivativa, di…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Era il lontano 1999 quando, con il nuovo millennio ormai alle porte, a Udine fu inaugurato un festival con una mission ben chiara: esplorare il cinema… segue
Joint security Area è il primo vero successo di critica e pubblico del sud-coreano Park Chan Wook, colui che ha dato il via ad una nuova casata di registi locali denominati la "generazione cinefila"....
Il film è del 2000, pluripremiato in patria (tra i tanti premi vinti troviamo il miglior film e regia ai Blue Dragon film Awards) ed invitato a numerosi festival…
SPECIALE QUENTINSPLOITATION !
Pungolato dal confronto con l'augusto maestro Scorsese, Quentin il logorroico occupa l'intero diciannovesimo piano come la più bizzosa delle dive e distrugge colpo su colpo…
Onde evitare fraintendimenti o la banale retorica, do per scontato che, per chiunque si definisca cinefilo, guardare un film in sala sia la cosa migliore; sia il posto naturale. E se come molto spesso non è possibile?…
Definrlo un thriller o un thriller bellico è riduttivo. E' un film antimilitarista che parla dell'amicizia tra "nemici", della stupidità dell'ideologia, qualunque essa sia capitalista o pseudo-comunista, del sacrificio in nome della verità o meglio in nome della sua preservazione a livello intimo, non pubblico.
Park mette in scena un dramma in cui anche quando i toni si fanno più lievi,…
Film del 2000 dell'ottimo Park Chan-wook che nel mezzo alla sua trilogia sulla vendetta - gli splendidi MR.VENDETTA,OLDBOY,LADY VENDETTA -mette in scena una storia sulla carta non originalissima e che, invece ,nelle mani del regista coreano diventa subito da non perdere.
Sin dall'inizio la pellicola gioca su di un atmosfera etera,sospesa tra la guerra e la pace, che da un tocco ancora piu'…
Ogni volta , apro in fretta la porta.
Scivolo dentro.
Sposto l’armadio.
Un metro a destra.
Mi levo la maglia.
Mi sfilo i pantaloni.
Chiudo la finestra e spengo la luce.
Solo una piccola candela ad illuminare…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
se solo l'intreccio fosse stato un pelo più sobrio sarebbe stato davvero un grande film. anche le parti "dove si parla in inglese", come ha scritto qualcuno, sono molto meno incisive di quelle dove parlano coreano. da vedere insieme a Il prigioniero coreano di Kim Ki-Duk.
commento di giovenosta