Regia di Bill Condon vedi scheda film
Alfred (Liam Neeson) è un promettente zoologo americano che decide, a un certo punto, di orientarsi verso la sessuologia. Il suo metodo è piuttosto diretto, e consiste nell'intervistare il numero più alto possibile di persone in merito alle loro abitudini sessuali. Alfred pubblica dei libri di grande successo, ma le sue ricerche creano anche scandalo e polemiche.
Il film di Bill Condon mette al centro delle sue analisi il sesso in un'America ancora puritana e bigotta, che vuole e tende a reprimere la sessualità appena esce dagli schemi prestabiliti dalla morale religiosa e non. Ma tutto il mondo è paese, e le domande che si pone lo scienziato (veramente esistito) Alfred Kinsey - cosa vuol dire reprimere le proprie pulsioni sessuali all'interno di un matrimonio monogamo, cosa vuol dire essere omosessuali e se le cosiddette perversioni vanno giudicate come tali - sono ovviamente problematiche universali che vanno al di là di una determinata situazione sociale. Oltre a porre dei quesiti significativi, il film ha un buon ritmo - anche se risulta alla lunga un filo monocorde - e si avvale dell'efficace recitazione di Liam Neeson.
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