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Un tocco di zenzero

Regia di Tassos Boulmetis vedi scheda film

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La recensione su Un tocco di zenzero

di BLUKLEIN
4 stelle

CUCINA POLITICA, al solito, era un titolo troppo "forte", troppo poco ruffiano per poter essere semplicemente tradotto e restituito al suo significato originale.
Peccato, però, che per una volta la versione italiana rispecchi meglio il film.
Trattasi, infatti, dell' ennesima riproposizione dell' escamotage raccatta-audience che prevede il cibo al centro della narrazione, come fattore unificante razze e famiglie divise. La variante in questione è di matrice turco-greca: una famiglia di deportati ateniesi è obbligata a muoversi da Istambul alla città d'origine, lasciando nuove radici, amorazzi infantili e suggestioni legate a un cibo "cross-over".
Ma, come spesso accade, si vuole ottenere tutto, mettendo insieme: pseudo-messaggio di riconciliazione tra due popoli sempre in lotta, melodramma su cinquantenni che si ritrovano senza essersi mai potuti amare ( Turchia, Grecia etc ), spaccato d'analisi sociologica per famiglie etc etc etc.
Il tutto illuminato e fotografato in maniera assolutamente convenzionale, recitato in stile sitcom per tutte le età, ritmato blandamente.
Il prodotto finale annoia, anche perché la "terza parte" ( l' ex-bambino torna a Costantinopoli per la morte del nonno e cerca di realizzare il suo sogno d' amore senza età... ) tenta di scavare nelle psicologie di personaggi che hanno già dato tutto in precedenza.

Sulla trama

Già detto.

Sulla colonna sonora

Classico mix di rebetikà ghià panta e suggestioni ottomane, ruffiano, esotico. Adatto a coloro che sono digiuni di low-world-music.

Cosa cambierei

L' idea di continuare a girare film di questo tipo. Basta, per favore !

Su Tamer Karadagli

Un ragazzino che fa l' amico di Fanis, il protagonista. Boh...tre minuti di recitazione, normale.

Su Stelios Mainas

Pare sia un mito in patria, una specie di linobanfi col viso da cagnone stanco, ma comunque bravino.

Su Renia Louizidou

Dotata di sguardo lacrimoso, sempre sul punto di lasciarsi andare, è discretamente partecipe. Bella.

Su Ieroklis Michaelidis

Militare in carriera, l' opposto "programmatico" di Fanis, che è sensibile-colto-buono etc etc etc. Viso mediamente truce, non lascia traccia.

Su Georges Corraface

Bravo, viso assai greco (...). Una specie di Bentivoglio più ottimista.

Su Tassos Boulmetis

Già detto.

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