Regia di Michel Deville vedi scheda film
E' un film tecnicamente ben fatto, agile e veloce (forse fin troppo), e con delle belle musiche più che riempitive. Anche gli attori sono bravi, compreso il protagonista Trintignant. E poi Romy Schneider è bellissima. Quello che non mi è piaciuto è il cinismo cosmico che pervade il film, tanto che non riesce ad essere neppure un po' femminista (che comunque sarebbe stata una magra consolazione). Nessuno dei personaggi sembra avere il minimo scrupolo davanti a tradimenti, inganni, truffe, e indifferenza anche sulle questioni più delicate. Siamo in presenza di uno stillicidio di atteggiamenti egoistici e cinici, come se non esistesse niente altro o una persona diversa, il quale alla lunga mi ha disturbato. Persino gli omicidi che vediamo verso la fine del film, che di per sé sono tragici, finiscono per essere quasi dettagli di poco conto, e sono anche rappresentati dal regista con indifferenza. E pure il cambio di rotta del protagonista non ha alcuna valenza morale o di ravvedimento. E' quasi un cambio di politica di vivere solo perché in quell'altro modo c'erano troppe seccature. Insomma, la sufficienza gliela do solo per i suoi meriti strettamente cinematografici, ma per il resto il film non mi è piaciuto.
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