Regia di Charles Walters vedi scheda film
Un film con oggettivi grossi limiti nella regia e nella sceneggiatura (a tratti è lento, verboso, e per fare rima diciamolo, noioso) e nelle interpretazioni (che Grace Kelly non fosse una grande attrice è risaputo ai più ma la sua straordinaria bellezza copre molte pecche, ed in fondo è un gran qualità!) ma a cui io personalmente non posso non dare che almeno 4 stelle. Perché a) caposaldo della mia infanzia, per anni mi fece sognare ad occhi aperti un mondo di abiti da cocktail a tinte pastello cinguettante di schermaglie amorose e languide promesse b) Per le musiche di Porter, ed i duetti di Frank Sinatra e Bing Crosby, che gareggiano per eleganza vocale c) Per Armstrong il cui ruolo sarà pure posticcio ma a me piace sempre, soprattutto quando suona e si muove davanti alla cinepresa, il suo sound inconfondibile e quel modo personale di maneggiare la tromba. Tutto vero Scandalo a Philadephia è un’altra cosa, il peso degli attori, l’impianto generale. Alta società ne è in fin dei conti la versione manierista, dove la forma si esalta, ma latita un po’ la sostanza
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...io mi innamorai di Grace..tu di Frank? Ogni volta che lo danno in tv lo rivedo volentieri...conprai anche la colonna sonora...Samanta , ecc...Porter..canzoni deliziose! un saluto.
Frank non è il mio tipo, ma Grace è meravigliosa ed il film ti fa sognare di un mondo leggero e come dici tu il termine delizioso è il più appropriato
Belle considerazioni. "Scandalo a Philadephia è un’altra cosa"; ho invitato (a commento della mia opinione) a rivedere insieme i due film, che saranno trasmessi domenica prossima da Rai Movie, per vedere dal confronto i limiti di questo, ma tu non ne hai bisogno. Anche io avevo amato questo film, che avevo visto da giovane assai prima di conoscere Scandalo a Philadephia; ma dopo averlo visto e rivisto e studiato, rivedendo questo ho avuto una reazione opposta alla tua, ho provato profonda delusione; anche perché... a) non ho mai sognato quel mondo, non solo, ma avendolo conosciuto da vicino ne ho visto tutto il vuoto; b) Frank Sinatra è anche un bravo attore, che qui non ha certo dato il meglio di sé proprio perché il film (e il regista) era troppo modesto; quanto a Crosby, come dice jonas, "è loffio come sempre e non ha un briciolo del fascino di Cary Grant"; c) Armstrong è sempre grandissimo, e proprio per questo mi sembra perfino offensivo per lui averlo ficcato a sproposito in un film così bassamente "manierista", in cui, come dici tu, "latita (del tutto, non solo un po’) la sostanza". Poi aggiungi che "Grace è meravigliosa": come donna, forse, ed è piaciuta al suo principe, ma come attrice!!??
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