Regia di David S. Goyer vedi scheda film
Passabile come film a sè, ma assolutamente non in grado di tenere il passo con i due predecessori, dei quali non ha ne' lo spessore, ne' il ritmo. Certamente, l'azione non manca, ma è frammentata, come frammentata è la stessa trama. Nella prima parte del film, non è chiaro quale sia l'obiettivo del regista. Sembra quasi voglia porre Blade al centro di un intrigo che lo vede conosciuto ed odiato dagli umani. Nella seconda parte, con l'entrata in scena del cattivo, la trama inizia a seguire un percorso più nitido. Il protagonista, circondato da personaggi di poco spessore, nonostante sia sempre molto bravo nei combattimenti, è spogliato di quell'aura di mistero ed autorevolezza che lo circonda nei primi due episodi. I dialoghi, almeno nella traduzione italiana, sono costellati di battute mosce. Il personaggio di Jessica Biel non è particolarmente interessante. Non è ben chiaro, tra l'altro, come possa essere la figlia dell'aiutante di Blade, dal momento che costui nel primo film fa capire che la famiglia gli è stata sterminata dai vampiri. Last but not least, la presenza ossessiva di prodotti Apple. Passino i computer con il famoso logo - presenti anche negli altri episodi come in un'infinità di film - ma vedere la co-protagonista armeggiare con iTunes e l'iPod prima di iniziare la vendetta per lo sterminio dei compagni di lotta è un po' troppo. Buona, come sempre, la colonna sonora.
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