Regia di Paul Morrissey vedi scheda film
L’annullamento emotivo di un giovane cantante, la deriva psico-fisica di un’attrice di mezza età, la perdita di coscienza di una ragazza madre. È il verbosissimo Viale del tramonto di Morrissey, che dipinge un disincantato e perfido contagio sociale ancora oggi di sconcertante attualità. Inquietanti la Miles e la Feldman, di incredibile disinvoltura Dallessandro.
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