Regia di Paul Morrissey vedi scheda film
primo capitolo e sicuramente il più particolare e duro della trilogia di Morrissey.. la giornata di un ragazzo che per vivere si prostituisce.. ma non è tanto la trama a colpire lo spettatore, è lo stile di Morrissey a ad affascinarlo.. la camera segue il protagonista senza essere invadente, che sembra ignorare la presenza della macchina stessa nudo o vestito che sia riesce sempre ad essere più che un corpo, ad esprimersi senza parlare. non mancano le battute e le scene comiche.. il finale.. imprevedibile, come il film e il suo sviluppo.
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