Regia di Jonas Åkerlund vedi scheda film
Periferia di una non meglio precisata cittadina americana.Ross è in macchina e sta per raggiungere la sua camera d'albergo, Ross era uno studente universitario, Ross aveva una ragazza che ormai non lo richiama più e a cui deve dei soldi,Ross cerca una dose di Meth. Sono queste le premesse iniziali di Spun uscito nel 2002, pellicola d'esordio di Jonas Âkerlund; il quale appartiene alla miriade di registi che hanno provato il salto dai clip musicali al main stream di Hollywood, alcuni con successo altri (la gran parte) decisamente no.
In questo caso Âkerlund pone la sua pellicola costantemente in bilico fra un sorriso e una lacrima, non permettendo mai però allo spettatore di liberare ne l'una ne l'altra; si è soli e soli si rimane, non c'è amore non c'è rabbia non c'è gioia,c'è solo la Meth,una polvere di cristalli che ti accende i connettori celebrali come luci di un albero di natale, in quello che sembra un immenso vortice senza fine di emozioni empatiche, colori, suoni.
Un film riuscito che si avvicina senza troppi moralismi ad un mondo che in america è ormai la realtà di molte periferie, dove la solitudine si aggira per le strade come un moderno tristo mietitore falciando persone spezzate e piegate da quello che ormai fu il grande Sogno Americano.
Splendida la colonna sonora
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