Regia di Larry Clark vedi scheda film
Inquietantissimo spaccato di reale follia fra la noia e l'aria viziata della provincia americana benestante. La storia è vera e fa perciò riflettere, soprattutto nel modo in cui si sviluppa quasi per gioco l'idea dell'omicidio, e come ancora più spensieratamente venga messo in pratica. Il crollo psicologico-emotivo di ragazzini che agiscono con una simile leggerezza è la logica conseguenza. Camera a mano nervosa che rende ancora più tesa l'atmosfera, protagonisti giovani ed alle prese con parecchie scene scabrose (soprattutto sesso nella prima parte), ma decorosi. Ben diretto, senza fronzoli, senza didascalie.
Bobby, 18 anni, è ricco, bello, viziato, presuntuoso e tratta tutti con superiorità. I suoi amici si riuniscono attorno a lui: ma per ucciderlo. L'impatto psicologico sarà però devastante e i ragazzi finiranno per confessarsi nel giro di pochi giorni.
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