La recensione su Il castello maledetto

James Whale è stato per me il tipico esempio di regista artista che ha dovuto attendere la morte per essere considerato un vero e proprio autore.

Ha diretto capolavori, film memorabili come "Frankenstein" "L'uomo invisibile", poi il fatto di essere omosessuale, cosa che all'epoca era del tutto "improponibile" sopratutto in quella Hollywood "perbenista" gli fece fare un brutto calo di notorietà e di ispirazione.

Resta il fatto che Whale è per me uno dei maestri del vecchio horror, quello dove non si dava risalto alle solite schifezze, sgozzamenti, sangue a manetta e quant'altro...ma si dava importanza a ben altro.

"Il castello maledetto" ennesimo capolavoro del maestro a parer mio. Capolavoro che è stato anche fortunato in un certo senso, dato che fino a poco tempo fa era considerato perduto, per fortuna qualche anima buona l'ha ritorvato e si è occupato del restauro.

Oggi considerato un cult-movie, è un film a dir poco meraviglioso, il film che tutti dovrebbero vedere.

Passato inosservato dopo il mega-successo di "Frankenstein" questo film solo oggi si è preso tutti i suoi meriti.

Perchè dico che "Il castello maledetto" di James Whale è un film eccezionale. Semplice, perchè funziona tutto, dall'inizio alla fine.

Le atmosfere che vengono create sono meravigliose, il mal tempo, la pioggia che scende a catinelle, i tuoni violentissimi sono parte integrante della vicenda oltre che della riuscita dell'intera operazione.

Whale crea un micro-cosmo, un castello fatto di stranezze, di misteri, di ambiguità e di personaggi.

Sono davvero tanti i personaggi interessanti in questo film, a partire naturalmente da Morgan, interpretato da un grande Boris Karloff.

Morgan, il maggiordomo è un personaggio che non capiremo mai fino in fondo. E' un malvagio come lo descrivono praticamente tutti o e semplicemente un ubriacone ?

Questa domanda tormenterà lo spettatore fino alla fine, e sarà proprio la fine ad alimentare i dubbi, se per tutto il film vediamo Morgan come un vero e proprio orco nel finale lo vedremo quasi tenero...cos'è un cattivo che non è tanto cattivo o la sbronza che sta finendo i suoi effetti ? Morgan è un personaggio meraviglioso!

Anche gli altri personaggi naturalmente sono bellissimi, e sono bellissimi per come vengono presentati, i loro discorsi sono molto interessanti che spesso e volentieri sembrano voler affrontare in maniera velatissima il tema dell'omosessualità.

Non è un caso che spesso nel film si parla di fede, di religione e di Dio, la vecchia del castello, credente e nemica del peccato sembra condannare apertamente le donne che cercano rifugio nel suo castello.

La bellezza, la giovinezza, la spensieratezza, la voglio di sorridere alla vita per la vecchia del castello è sinonimo di peccato.

Il fratello della vecchia del castello è anche lui un personaggio a dir poco grottesco, che talvolta risulta inquietante e altre volta risulta pateticamente ridicolo.

Gli ospiti invece sono lì, calmi ma allo stesso tempo "col piede di guerra" dato i bizzarri comportamenti di chi gli ha ospitati.

Naturalmente in fine, i personaggi nascosti, anche loro fondamentali e interessantissimi.

Il 102enne che svelerà i misteri orrendi del castello, Saul il pazzo maniaco e amante del fuoco...che tra l'altro ci regalerà un finale meraviglioso, dove la tensione regna e ci si può aspettare un colpo di scena in qualsiasi momento.

Per tutti questi motivi mi viene da dire che il film è un qualcosa di meraviglioso, non capisco il motivo per cui ci è voluto molto per capirlo, stiamo parlando di un film che abbiamo potuto vedere per miracolo!!!

Che dire di Whale, anche in questo caso magnifico, ha saputo ricreare un'atmosfera perfetta, ha diretto gli attori in maniera sublime, i movimenti di macchina non sono semplici ma precisi e perfetti, ogni sequenza è girata perfettamente.

Un'ora e poco più di cinema meraviglioso, per gli amanti dell'horror il film è assolutmente da non perdere, per gli amanti di tutto il cinema è un'opera importante di un regista importante che deve essere vista.