Regia di Keith Gordon vedi scheda film
Nel 1986, la Bbc mandò in onda in prima serata una miniserie in 6 puntate di modernità e durezza impressionanti. Si chiamava The Singing Detective, raccontava gli incubi, i ricordi e la realtà tremenda di uno scrittore di pulp costretto in una corsia d’ospedale da una forma di psoriasi artritica, ed era scritta da un vero genio televisivo: Dennis Potter, autore della miniserie (altrettanto famosa) Pennies from Heaven e di molti altri lavori. Due anni fa, Singing Detective è diventato un film, prodotto dalla Icon di Mel Gibson e diretto dall’indipendente Keith Gordon, che arriva solo oggi in Italia, senza pubblicità e in sole quattro copie. Evidentemente, un film nel quale nessuno crede, forse perché il miscuglio di musical e dramma nero (che riprende dall’originale) non è fatto per il palato nostrano, forse perché la malattia che affligge il protagonista non è delle più “fotogeniche”, o perché nella riduzione alle canoniche due ore si perdono gran parte della continuità narrativa e dello stridente contrasto tra l’orribile realtà dell’ospedale e il mondo pulp inventato dal protagonista. Più sogno che realtà in questa versione cinematografica, che rispetto all’originale è ripulita e “glamourizzata” e corre il rischio della noia e della banalità. Pare uno dei tanti prodotti anonimi degli indipendenti americani, mentre alle spalle ha un gigante. Notevole solo l’interpretazione di Robert Downey jr. (al posto del titanico Michael Gambon televisivo). E. M.
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