Regia di Keith Gordon vedi scheda film
Film assai atipico ed indefinibile. Mescola diversi generi (dramma, comicità, giallo, piscologia freudiana ed una punta di erotismo più divertente che sensuale) senza possedere una trama vera e propria poichè si accinge ad illustrare attraverso dei flashback talvolta confusionari, degli episodi partoriti dalla grottesca e fervida immaginazione di uno scrittore costretto a stare in un letto d'ospedale perchè affetto da una grave forma di psoriasi. Egli inizia infatti a confondere se stesso col protagonista del romanzo al quale sta lavorando - che è un detective che negli anni cinquanta indaga sulla morte di una prostituta.
Non che gli spunti non coinvolgano, solo che a volte si condensano in una formula assai bizzarra, sconclusionata e dislegata che non sempre rende chiaro il suo percorso. Il ritmo è discreto, più o meno non ci si annoia, lo stile è certamente molto visionario e con un tocco noir vagamente comico, i dialoghi il più delle volte funzionano, la recitazione di tutto il cast è efficace e ci sono anche delle sfumature da musical farsesco che donano quel tocco di simpatia in più alla di per se stessa già ironica confezione generale, però è un film un po' troppo ingarbugliato e sopra le righe per poter convincere del tutto.
Ha fatto un lavoro un po' confusionario ed inconcludente.
Una gran bella prova. E' divertente anche se un po' pazzo, ma gli fa onore aver recitato quasi sempre da fermo ed in balia di un trucco abbastanza realistico ed impressionante.
Bravina.
Ottima prova.
Bravo.
Adeguata al ruolo dell'infermiera carina e sexy (anche se la sua espressività è in perenne stile "Joey" di Dawson's Creek).
Con la faccia che ha, è risultato perfetto per la parte.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta