Regia di Francis Lawrence vedi scheda film
La storia di Constantine, si basa sul noto fumetto di culto nato dalla mente di Alan Moore, Hellblazer. Il fumetto è incentrato sul personaggio di John Constantine: un cacciatore di demoni dal carattere cinico e anticonformista che, molte volte per lavoro deve praticare degli esorcismi particolaremente crudi e dolorosi che vanno a colpire persone comuni come bambini, donne ecc. Il compito di Constantine è quello di cercare di espellere dai corpi delle ignare vittime i demoni di varie etnie, venuti dal mondo degli inferi per soggiornare sulla terra, e colonizzarla. Egli però non è un eroe nel senso classico del termine, non possiede a differenza di altri personaggi dei fumetti superpoteri innati, ma piuttosto un acuto ingegno e alcune conoscenze in materia di occultismo e magia nera che gli permettono di rintracciare i demoni, i mostri o qualunque essere soprannaturale soggioni sulla terra.
Constantine, diretto da Francis Lawrence è un film un pò strano, difficile da ascrivere in un preciso genere cinematografico. L'idea principale fa pensare che gli autori abbiano inserito nel copione numerosi prestiti presi da altri film (non bisogna essere un genio per dentificare quelli presi dall'Esorcista di Friedkin), non solo del genere horror; dosandondogli bene al punto giusto; aggiungendo anzi alcune digressioni comiche e autoironiche per allegerire la materia certamente non adatta a tutti i palati. Constantine infatti sembra più un collage di diversi film messi assieme che un film perfettamente compiuto. Anche se la sceneggiatura non è certo un modello di chiarezza,è risulti qua e la difficile da seguire per chi non ha mai letto nessun fumetto dell'albo, e non ha dimistichezza con credi esoterci e quant'altro, del film si rimane colpiti dalle invenzioni visive messe a punto con puntuale perizia dai tecnici degli ottimi effetti speciali; che ormai sono presenza quasi fissa in ogni film dei nostri giorni a maggior ragione se si tratta di un fantasy-horror costato ingenti somme di denaro. Incredibile la rivisitazione degli inferi avvolti da grandi vampate di fiamme: un pò in stile Divina Commedia aggiornata all'era dei videogame. Keanu Reeves nel ruolo di John Constantine si conferma un attore induscitibilmente bravo, mediante una recitazione tutta mezzi toni riesce ad esprimersi bene. Apparizione di lusso quella di Tilda Swinton veramente molto brava, funzionale è tutt'altro che sopra le righe. Adeguata invece quella di Rachel Weisz.
Induscitibilmente bravo
Adeguata ed espressiva
Molto brava, funzionale e per niente sopra le righe
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