Regia di Shinya Tsukamoto vedi scheda film
Inizi '900, al termine del periodo Meiji: Yukio, brillante medico conduce un'esistenza apparentemente serena con la moglie Rin e gli anziani genitori che vivono anch'essi nella medesima bella casa, come una tradizionale famiglia patriarcale.
Peccato che la apprente tranquillità non contempli che: i genitori vedono con sospetto la nuora, che per un incidente di gioventù ha perso la memoria ed ha dunque bisogno di una guida che le dia certezze; che ai genitori appare sempre più spesso una visione terrificante ed ambigua, che finirà per uccidere entrambi di crepacuore a distanza ravvicinata.
Yukio scoprirà di avere appresso un gemello, identico a lui, tranne cjhe per una cicatrice che quest'ultimo porta ad una coscia.
Il fratello, vissuto di stenti e nella povertà, cerca vendetta e saprà trovarla, escogitando un sistema per intrappolare il celebre e ricco fratello, ed introducendosi nella vita di costui sostituendolo.
La moglie di Yukio pian piano si accorge del cambiamento, ma non riesce a valutare, nell'insicurezza che la coglie a causa delle perenni amnesie, quale delle due molto differenti personalità sia quella che meglio corrisponde al suo carattere.
Thriller-horror ad ambientazione storica in cui Tsukamoto si immerge in tematiche intriganti come quelle della doppia personalità e dello scambio di persona.
Gemini, appunto "gemello", è una riflessione allucinata sulla società, sulle sue per nulla eque, ma anzi ingiustamente sperequanti classi sociali e sulla necessità di riscattarsi anche a costo di una vendetta, che in entrambi i fratelli viene covata come il più grande dei desideri da portare a concretizzare: impadronirsi di una nuova vita da una parte, riconquistarsi quella persa, dall'altra.
Gemini contiene efficacemente elementi contrastanti che si affrontano in un duello senza esclusione di colpi: l'antitesi tra la ragione e il sentimento, tra razionalità ed azione, tra lucidità e brama di follia: moti e sentimenti contrastanti tra chi ha goduto degli agi di una vita privilegiata, e chi è stato letteralmente gettato nel fango e cerca vendetta anche su chi, come lui ma in positivo, ha subito questa decisione.
Volti straniati, inorriditi e sconvolti, resi ancora più inquetanti dall'azzeramento delle ciglia, che li rende tutti quasi come degli automi in balia di un destino bizzarro piegato dal male e dalla voglia di riscatto e sopraffazione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta