Trama
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Regia di Shinya Tsukamoto
Con Masahiro Motoki Ryo, Yasutaka Tsutsui, Shiho Fujimura, Tadanobu Asano Vedi cast completo
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Inizi '900, al termine del periodo Meiji: Yukio, brillante medico conduce un'esistenza apparentemente serena con la moglie Rin e gli anziani genitori che vivono anch'essi nella medesima bella casa, come una tradizionale famiglia patriarcale. Peccato che la apprente tranquillità non contempli che: i genitori vedono con sospetto la nuora, che per un incidente di gioventù ha… leggi tutto
E' un Tsukamoto più vicino ai suoi "Vital" o "Snake of June" rispetto a opere come "Tetsuo" o "Le avventure del ragazzo palo elettrico". Lo si vede immediatamente sia nel modo di maneggiare la cinepresa (più stabile e poco frenetica rispetto alle sue due prime opere) sia nel modo di raccontare gli eventi (in maniera più pacata e riflessiva). Elementi comuni però sono la coesistenza di… leggi tutto
Un film grottesco che si trova curiosamente “bloccato” tra il vecchio e il nuovo. Da un lato la classica suggestione teatrale, dall’altro il raptus videoinstallativo. Di grande angoscia e immediatezza, è intensificato delle performance attoriali e dal desiderio di Tsukamoto di amalgamare l’incubo -quasi body horror- del doppio alla critica sociale. Ipnotico il…
leggi tuttoInizi '900, al termine del periodo Meiji: Yukio, brillante medico conduce un'esistenza apparentemente serena con la moglie Rin e gli anziani genitori che vivono anch'essi nella medesima bella casa, come una tradizionale famiglia patriarcale. Peccato che la apprente tranquillità non contempli che: i genitori vedono con sospetto la nuora, che per un incidente di gioventù ha…
leggi tuttoIl mondo di Tsukamoto è popolato da frotte di cadaveri che camminano. Questi cadaveri sono i milioni di persone, rappresentati in primo luogo dai salary-man, che esauriscono la loro vita nel tragitto tra casa e…
leggi tuttoNegli anni '60 in Europa si cercò di tratteggiare uno scheletro concettuale che costituisse l'impianto programmatico di base per una sorta di 'poetica della dissociazione', così da mettere in scena, in chiave…
leggi tuttoE' un Tsukamoto più vicino ai suoi "Vital" o "Snake of June" rispetto a opere come "Tetsuo" o "Le avventure del ragazzo palo elettrico". Lo si vede immediatamente sia nel modo di maneggiare la cinepresa (più stabile e poco frenetica rispetto alle sue due prime opere) sia nel modo di raccontare gli eventi (in maniera più pacata e riflessiva). Elementi comuni però sono la coesistenza di…
leggi tuttoNegli anni '60 in Europa si cercò di tratteggiare uno scheletro concettuale che costituisse l'impianto programmatico di base per una sorta di 'poetica della dissociazione', così da mettere in scena, in chiave…
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Commenti (1) vedi tutti
film a mio avviso sottovalutato.Tsukamoto affronta il tema del Doppio e lo fa come pochi altri hanno saputo fare.un film intenso,emotivo,che parla all'anima.
commento di arakne