Regia di John Ford vedi scheda film
Ho voluto fidarmi di Ford, e non delle recensioni dei critici su questo (poco visto) film. Infatti il vecchio guercio non mi ha deluso. La pellicola è un mosaico composito e variegato di situazioni e personaggi, sullo sfondo della prima guerra mondiale in Francia. Il tutto è ben gestito dalla sapiente mano del regista, che sa anche - e come al solito - dosare elementi come commedia, tragedia e sentimentalismo, senza che nessuno di essi appaia fuori posto. Come al solito, il film procede sicuro, ma in un certo senso senza fretta, in un modo cioè che fa a pugni con l'idea di ritrmo di oggi, che forse è più frenesia e ansia di catturare l'attensione di distratti e superficiali spettatori.Il film emana, come quasi tutti dello stesso regista, calore umano, e specialmente riuscite sono alcune scene sentimentali e alcune altre drammatiche nelle trincee. Ford era un pacifista, non vi è dubbio al riguardo, e sapeva far vedere l'assurdità e l'orrore della guerra senza enfasi e retorica, ma non per questo con poca efficacia. Da questo aspetto il film ricorda "Soldati e cavallo". Cagney aveva la patente di gangster, ma era bravo anche in altri ruoli.
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