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La fonte meravigliosa

Regia di King Vidor vedi scheda film

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La recensione su La fonte meravigliosa

di mmciak
8 stelle

"The Fountainhead"("La fonte meravigliosa")
diretto nel 1949 da King Vidor,mi è piaciuto molto.

La storia si svolge a New York e racconta
di Howard Roark che è un architetto idealista
ma tanto alieno ai compromessi da non riuscire
a ottenere commesse da parte di clienti che vorrebbero
affidargli lavori tradizionali.

Per campare deve perciò adattarsi a un
lavoro manuale.

Ed è qui che incontra Dominique Francon,
una giornalista che lavora al "Banner"
molto indipendente e che ha paura di amare,
ma dopo questo si perderanno per un pò.

Intanto proprio al "Banner" comincia una
campagna di stampa contro di lui.

Il Film prodotto dalla Warner Bros Pictures
basato sul romanzo omonimo di Ayn Rand
che scrive anche la sceneggiatura,
ed è diretto da un regista con gli attributi come
King Vidor che lo fa suo e realizza uno
dei suoi migliori lavori perché senza tempo.

Comunque il tutto si snoda su tre fronti
che sono l'architetto idealista Howard Roark,
che pur di far valere i suoi progetti fa la fame,
Dominique Francon,giornalista del "Banner",
che ha paura di amare e il suo capo
Gail Wynand,uomo cinico che corrompe
tutti e si inventa campagne di stampa
per vendere qualche copia in più.

I personaggi sono caratterizzati benissimo
e un meccanismo a incastro che riesce
a rendere con un equilibrio ben costruito,
dove il regista sa sempre dove mettere
la macchina da presa e coglie dei primi
piani molto intensi e addosso a loro.

Ma la capacità del romanzo e di conseguenza
anche della pellicola e di essere spaventosamente
attuale per le funzioni edilizie,ma soprattutto per
le campagne di stampa,dove in Italia oggi
ci abbiamo fatto il callo,ma non solo anche
della corruzione che ormai è diventata
una voragine senza fine.

Poi questo editore Gail Wynand,che praticamente
sente che la opinione pubblica è di sua proprietà
e che se vuole distrugge una persona o un avversario
politico e Dominique lo disprezza però è anche
lei una donna difficile e a volte fa scelte che
vanno al contrario di come la pensa.

Invece l'architetto Howard Roark è un idealista
che pur di andare con i suoi progetti senza modifiche
fa da manovale e la fame e quando gli fanno
la campagna di stampa,lui se ne va per  la sua
strada.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove spiccano soprattutto Gary Cooper,
la bellissima e intrigante Patricia Neal
e Raymond Massey,che interpretano
i personaggi detti precedentemente
che sono in forma smagliante e strepitosi.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano,oltre i citati:

Kent Smith-Robert Douglas-Henry Hull-
Ray Collins e Moroni Olsen.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la suggestiva fotografia in bianco e nero
di Robert Burks,le musiche di Max Steiner,
ma soprattutto le maestose scenografie
di Edward Carrere,dove di sfondo si vedono
sempre i palazzi,dietro un vetro,e sono molto
efficaci.

In conclusione uno splendido Film,
che sfiora il capolavoro,
che parla del potere della carta stampata
e del come si può distruggere una persona,
e risulta molto attuale,
ma anche idealista e a
favore di una giustizia
sempre giusta con un arringa
di Howard in tribunale
che è memorabile e a suo
modo è cattivo e feroce
per il modo come viene
raccontata miscelata
con il melò in maniera sublime,poi forse
va in un finale accomodante,ma ormai
il buono è già stato fatto.

Il mio voto: 8.

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