Dopo la morte per overdose del fidanzato, una cantante di flamenco trova accoglienza nel piccolo convento madrileno delle "redentrici umiliate", popolato da una variegata comunità di suore traviate, lesbiche, masochiste ed eroinomani che scrivono romanzi erotici sotto falso nome e viaggiano come corrieri della droga.
Note
Divertente e iconoclasta, l'opera giovanile di Almodóvar spiazza lo spettatore dipingendo una variopinta e dissacrante comunità di monache, a modo loro pie e votate al prossimo (per comprendere i peccatori, devono conoscere il peccato), senza dimenticare il suo tocco mélo; le suore peccatrici sono soprattutto profondamente umane e bruciano di sentimenti e passioni vere.
"Madre, è qui da giorni e giorni... Le ho portato qualcosa da mangiare". "Grazie, sorella, ma non ho appetito". "Madre, non può continuare così, sta male!". "Le sole gioie che si può concedere una sposa di Gesù sono le spine e la croce. Ho peccato tanto e devo espiare". "Madre! Dio è misericordioso...". "Però dov'è Dio adesso? Dio mi ha abbandonato. Gli chiedo perdono e protezione, ma… leggi tutto
La cantante di flamenco Yolanda (Cristina Sanchez Pascual), dopo la morte per overdose del proprio ragazzo si rifugia in un convento di suore piuttosto 'particolare': c'è la Madre Superiora (Julieta Serrano) che si innamora di lei, suor Perduta (Carmen Maura) che si prende cura di una tigre, suor Maltrattata da tutti (Chus Lampreave) che scrive romanzi erotici sotto pseudonimo, suor… leggi tutto
Terzo film di Almodovar e inaspettato scivolone. Vorrebbe essere dissacrante su un tema intoccabile in paesi cattolici come il nostro e il suo, ma si perde in lungaggini e banalità. Purtroppo le trovate folgoranti tipiche della sua arte qui rimangono intrappolate nella provocazione a tutti i costi e la spontaneità ne paga. Forse al tempo poteva essere scandaloso, oggi lo è… leggi tutto
Chiacchieratissimo per gli scandali che puntualmente coinvolgono il suo protagonista Ezra Miller e per il ritorno di Michael Keaton nei panni di Batman dopo le pietre miliari tra fine anni ottanta e inizio anni novanta…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Siccome teme di essere implicata nella morte per overdose del compagno, una cantante tossicomane si nasconde in un convento di suore. Le religiose in questione seguono una regola piuttosto anticonformista; per aiutare le pecorelle che la nostra società ha perso per strada si mettono nella loro pelle facendo uso di droghe, dedicandosi allo spaccio, alla pornografia, all'amore saffico e…
La cantante di flamenco Yolanda (Cristina Sanchez Pascual), dopo la morte per overdose del proprio ragazzo si rifugia in un convento di suore piuttosto 'particolare': c'è la Madre Superiora (Julieta Serrano) che si innamora di lei, suor Perduta (Carmen Maura) che si prende cura di una tigre, suor Maltrattata da tutti (Chus Lampreave) che scrive romanzi erotici sotto pseudonimo, suor…
Più che una satira della vita monacale, considerato che la conclusione è quanto meno spaesante, si può ritenere che L'indiscreto fascino del peccato sia un primo sguardo e un primo grido d'allarme di Almodovar sul mondo femminile, che fin dai suoi primi film costituisce il soggetto privilegiato del suo occhio cinematografico.
L'insieme delle idee del regista spagnolo sembra…
"Madre, è qui da giorni e giorni... Le ho portato qualcosa da mangiare". "Grazie, sorella, ma non ho appetito". "Madre, non può continuare così, sta male!". "Le sole gioie che si può concedere una sposa di Gesù sono le spine e la croce. Ho peccato tanto e devo espiare". "Madre! Dio è misericordioso...". "Però dov'è Dio adesso? Dio mi ha abbandonato. Gli chiedo perdono e protezione, ma…
Cosa deve avere un film per emozionare e diventare una evento di catarsi per l'anima? Ti deve fare immedesimare con gli eventi, con il protagonista o con il senso della storia. I film scontati non sono belli…
Osava parecchio, Don Pedro, quand’era ancora un garzoncello scherzoso e pure parecchio incazzato, figlio della libertà post-franchista di un paese geneticamente contraddittorio. La Spagna è storicamente una nazione cattolica, e lo shock all’uscita del film è comprensibile (e non è un caso che in Italia fu massacrato dalla censura): impensabile un convento…
Almodovar agli inizi della sua carriera veniva dipinto come un regista dalla tecnica amatoriale ma con una fantasia con pochi eguali quando veniva lasciata senza freni inibitori.E la sua fantasia si è sempre mossa,in quegli anni,in territori piuttosto particolari dando origine a film formalmente sgangherati e comunque nel segno di una vena trasgressiva e goliardica.E credo che questo film…
Una cantante, stanca di essere sfruttata dall'amante drogato e violento, taglia con stricnina l'ultima dose che gli ha procurato e dopo la morte di lui fugge e si rifugia in un convento di suore evangelicamente alla ricerca di peccatori da redimere, e magari di peccati da comprendere. Un film molto più misurato e controllato di altri successivi dello stesso regista; sempre graffiante e…
Terzo film di Almodovar e inaspettato scivolone. Vorrebbe essere dissacrante su un tema intoccabile in paesi cattolici come il nostro e il suo, ma si perde in lungaggini e banalità. Purtroppo le trovate folgoranti tipiche della sua arte qui rimangono intrappolate nella provocazione a tutti i costi e la spontaneità ne paga. Forse al tempo poteva essere scandaloso, oggi lo è…
Censuratissimo apologo anticlericale diretto da un Pedro giovanissimo.E' la summa dello sperimentalismo formale e cinematografico del primo Pedro, sicuramente uno dei suoi film più liberi, sventato dalla necessità di un intreccio, oltraggioso più di ogni altro film del regista (o forse no...). E' la prima volta che la celluloide tratta di adorabili suore complessate, che si innamorano e si…
Che sventura avere il papa in "casa"!
Che sventura essere regrediti a prima di Cavour!
MORITE NEL DOLORE! (niente eutanasia)
NIENTE SPERIMENTAZIONE SUGLI EMBRIONI!!! (voi malati, morite e zitti [ed ovviamnete, non…
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Commenti (5) vedi tutti
Pazzo e provocatorio, a corrente alternata. Voto: 3 stelle
commento di robynestaDatatissimo e scontatissimo,una noia mortale.
commento di fatsoCome mai questi voti bassi?è un gran film!Almodovar in gran forma! Grottesco e dissacrante con un velo di tristezza. Bellissimo,da collezione.
commento di SaintlySinnerFilm divertente ma anche eccessivamente grottesco.
commento di florentia violaGrottesco e dissacrante come solo Almodovar sa essere… esilarante
commento di anniehall