Espandi menu
cerca
You and Me

Regia di Fritz Lang vedi scheda film

Recensioni

L'autore

jonas

jonas

Iscritto dal 14 gennaio 2008 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post -
  • Recensioni 2741
  • Playlist 14
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su You and Me

di jonas
7 stelle

Morris, direttore di un grande magazzino, assume ex detenuti in libertà vigilata per dargli la possibilità di reinserirsi. Due di loro, Joe e Helen, si innamorano e si sposano: lei conosce il passato di lui, ma non viceversa; quando lo scopre, rimane così amareggiato da ricongiungersi agli ex compagni e da progettare un colpo proprio ai danni di Morris. Terzo film americano di Lang, terzo e ultimo con Sylvia Sidney. Un film curioso, insolito per gli standard dell’autore: sicuramente meno cupo rispetto a Furia e Sono innocente, è però sottilmente inquietante, trattando sempre di persone che si trovano in uno stato di semiclandestinità e sono costrette a dissimulare, ad agire di nascosto (la legge sulla libertà vigilata vieta di contrarre matrimonio: quindi i due non possono figurare pubblicamente come marito e moglie, e lei fa credere a lui che si tratti di una regola interna al personale del negozio). Bizzarra la scena in cui Helen, con gessetto e lavagna, calcola guadagni e spese di un’impresa criminale e dimostra ai ladruncoli che il delitto non paga (non ai bassi livelli, almeno). Morris è un personaggio un po’ alla Capra (infatti di lì a poco ritroveremo Harry Carey in Mr. Smith va a Washington) e certe scene fanno pensare a Lubitsch, ma resta un caso isolato: negli anni seguenti, dopo le opere di propaganda antinazista, Lang imboccherà con decisione la strada del noir.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati