Regia di Ruggero Deodato vedi scheda film
Una squadra di reporter viene inviata, dagli Stati Uniti, nelle foreste dell’Amazonia per realizzare un reportage su dei gruppi di indigini dediti a pratiche cannibaliche. In realtà i gruppi tribali locali si dimostrano tutt’altro che violenti e questo spinge i reporter (a dir poco degli individui “galleggianti”), alla ricerca disperata del successo, a compiere una serie di violenze ai danni dei locali per poter poi addebitare, in fase di montaggio, il tutto alle varie tribù. Alla fine però dovranno far fronte alla reazione degli indigini che si renderanno protagonisti di ulteriori orrori. Le immagini girate dai reporter saranno successivamente recuperate da un gruppo di salvataggio. Commento: Cannibal Holocaust è un film iper-violento con delle scene al limite della sopportazione (ahimè alcune di queste, quelle con gli animali coinvolti, sono tutt’altro che mere finzioni cinematografiche). La pellicola mostra stupri, impalamenti, smembramenti di animali (tra gli altri, una testuggine viene squartata completamente), amputazioni varie e decapitazioni il tutto condito con un’allegra colonna sonora firmata Riz Ortolani (tra l’altro molto bella) che contrasta volutamente con le scene di violenza. Non manca un significato intrinseco a il film, visto che è evidente la critica del regista ad un certo tipo di giornalismo. Veramente ottima la regia di Deodato (voto: 9+) il cui punto negativo sono le violenze compiute a danno degli animali (ma erano davvero necessarie? Io direi proprio di no!!!), per non parlare della splendida ambientazione (eccezionali alcuni riprese aeree della foresta). In definitiva Cannibal Holocaust è davvero un film cult (incontrò non pochi problemi di distribuzione) che ha lanciato il genere dei film con i cannibali protagonisti (Cannibal Ferox, Anthrophagus ect ect) non adatto a tt gli spettatori, anzi direi adatto solo ad una stretta cerchia. Assolutamente vietato agli animalisti che qui hanno tutte le ragioni del mondo per protestare. Voto: 9
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