Regia di Luigi Capuano vedi scheda film
Un musicarello, genere che allora incassava molto, film che subito passavano in seconda e terza visione ed il successo arrivava in special mondo da Roma in giù. Qui conditissimo di canzoni famose napoletani, con una storia che si avventura anche nel noir, ma molto casereccio, con panorami abbastanza offuscati dal bianco e nero e che sostituivono le sceneggiate dei piccoli teatri napoletani. Lacrime tirate da più parti, ma oggi neanche una cipolla nelle vicinanze potrebbe strapparcele; una regia ovvia e scontatissima, un cast che pagava alla stelluccia del momento, con una curiosità di vedere Virna Lisi in ruolo di contorno, ed oggettivamente molto scialba per favorire la vamp protagonista
Una trama che sappiamo amemoria come si svolgerà
Canzoni napoletane fino all'ossessione, con tutto il rispetto per il genere
Routine della mediocrità, come sempre
La bella e formosa e del momento, che a vederla oggi, magari, non è così
Un rulo in equilibrio, attore che spesso ha fatto produzioni come queste
Poveretta, scialacquata ed insulsa, nel ruolo di una moglie trascurata; nessuno avrebbe giurato che dopo un carossello avrebbe preso il volo, ormai sembrava destinata all'oblio
Ilo cattivone, ed anche francese
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