Dopo una rapina, Mickey, bandito che vuole riscattare una mantenuta minorenne, Marie, fa conoscenza su un treno con Leòn, profugo con problemi psichici esule dall'Ungheria, e lo porta con sé. Il giovane straniero, che deve ritrovare dei parenti nella capitale francese, s'innamora perdutamente della ragazza, e al contempo, viene concupito dalla cugina Aglè, attrice che sta allestendo con una compagnia "Il gabbiano" di Cechov. Fra alterne e sconclusionate vicende, Mickey uccide Marie e Leòn finisce pazzo.
Grandissimo film di un genio come lo era Andrzej Zulawski, va visto a un ora decente, perché molto pesante, ma ne vale la pena, diretto benissimo, grande recitazione , tratto dal romanzo di Fedor Dostoevskij "L'idiota", un film particolare, ingiustamente sconosciuto a quasi tutti, finale straziante e cattivissimo, da riscoprire assolutamente.
Anticinema inclassificabile,incomprensibile e invedibile.Tratto da un poema russo non rimarra' certo un film epico.Voto zero!!La Marceau e' nuda integrale.evviva.
Un film tra i più fisici, apparentemente caotici (apparentemente perché Zulawski non lascia nulla al caso e segue ogni minimo movimento del corpo, della macchina da presa e delle dinamiche psicologiche dei personaggi), certamente anche molto difficile da seguire per il fiume di frasi frammentarie, i salti nello spazio e nel tempo, i movimenti appunto parossistici. E' uno di quei film in cui… leggi tutto
Il film di Zulawski dice di ispirarsi all'Idiota di Dostoevskij, ma a me sembra che, al più, riesca soltanto ad anticipare di una decina di anni Idioti di Lars von Trier. Bisogna dunque ammettere che l'idiozia è senza dubbio una caratteristica di quest'opera, rispetto alla quale vale la pena soltanto vedere Sophie Marceau, affrancatasi d'un botto dai palpiti adolescenziali del… leggi tutto
Il film di Zulawski dice di ispirarsi all'Idiota di Dostoevskij, ma a me sembra che, al più, riesca soltanto ad anticipare di una decina di anni Idioti di Lars von Trier. Bisogna dunque ammettere che l'idiozia è senza dubbio una caratteristica di quest'opera, rispetto alla quale vale la pena soltanto vedere Sophie Marceau, affrancatasi d'un botto dai palpiti adolescenziali del…
Se in questa taglist mettessimo solo i film sulle rapine praticamente identificheremmo un sottogenere. Ma in banca succedono anche altre cose, più quotidiane. O ancora più sporche. Quindi qui va tutto bene purché ci…
Un film tra i più fisici, apparentemente caotici (apparentemente perché Zulawski non lascia nulla al caso e segue ogni minimo movimento del corpo, della macchina da presa e delle dinamiche psicologiche dei personaggi), certamente anche molto difficile da seguire per il fiume di frasi frammentarie, i salti nello spazio e nel tempo, i movimenti appunto parossistici. E' uno di quei film in cui…
Lo so: i bilanci si fanno sempre a fine settimana. Ma non credo che tra due giorni avrò voglia di elencare gli avvenimenti accaduti ultimamente. Perciò mi accingo a farlo ora. Tanto per cominciare , l’Università…
DA QUEST'UOMO
BUON INIZIO D'ANNO A TUTTI.
“C’è una differenza tra le parole e la cosa fisica che è il cinema. Nel cinema non puoi usare le parole ma devi mostrare delle immagini e l’unico modo per…
penso proprio che ci farò questa tesi-saggio, se la merita, come merito io, spero di poter parlare di un personaggio a cui si può dire tutto, meno che sia mediocre. e in tempi in cui King Kong è il meglio che…
Devo ammettere che è l’unico uomo che conosca di persona ad avere idee più geniali delle mie,ed io so solo copiarle,farci una parodia(“un canto accanto”).Ma tant’è,sono un depalmiano,e questo lo dirò…
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Commenti (2) vedi tutti
Grandissimo film di un genio come lo era Andrzej Zulawski, va visto a un ora decente, perché molto pesante, ma ne vale la pena, diretto benissimo, grande recitazione , tratto dal romanzo di Fedor Dostoevskij "L'idiota", un film particolare, ingiustamente sconosciuto a quasi tutti, finale straziante e cattivissimo, da riscoprire assolutamente.
commento di fisiognomicoAnticinema inclassificabile,incomprensibile e invedibile.Tratto da un poema russo non rimarra' certo un film epico.Voto zero!!La Marceau e' nuda integrale.evviva.
commento di ezio