Regia di Niels Mueller vedi scheda film
"...of richard nixon" è sparito anche dai titoli. vabbè mica che sia una cosa che mi ha fatto perdere il sonno. mi tremava anche l'elastico delle calze al pensiero di andare a vedere il grande sean in questo film. avevo visto i trailers due o tre volte e la storia del granello di sabbia mi aveva fatto temere, ma insomma uno che lo ama così tanto e lo ha sopportato anche in quella ciofeca di 21 GRAMMI e in IO SONO SAM vuol proprio dire che lo adora... e io cosa sto facendo?... lo sto adorando anche adesso che lo penso. sean è un enorme ma come gli enormi va tenuto molto attentamente a bada. qui a volte gli scappa il piede e spinge l'acceleratore sull'enfasi. fortunatamente solo a volte. per il resto soprattutto per la prima oretta è una grande recitazione. anche perchè è davanti alla camera sempre e comunque. il regista non rsiste all'idea di inquadrarlo di spalle. la camera gli scappa dalle mani e finisce ad inquadrarlo in faccia, in primo piano, financo in dettaglio... beh dico, gioia e gaudio per i miei sensi. mi viene anche da chiedermi quanto abbia pesato il suo ruolo politico di presenza pubblica. probabilmente questo film era destinato ad essere suo. un vestito su misura per sean penn. ho accusato molto il colpo quando dentro quel negozio per mobili d'ufficio si esalta con un piccolo saltello per aver venduto tre bidoncini della spazzatura e poi però per vendere la poltrona in finta in pelle interviene jack-THE-SUM-OF-US-thompson. "è in finta pelle ma noi gli diciamo che sotto la finta pelle c'è la pelle vera e quindi è un doppio strato al prezzo di uno". gli vendono un bidone che lo farà sudare come una mandria di buoi, ma gli fanno credere di avere una cosa di qualità sotto il culo. esistono persone pure che non ammettono la menzogna. sam bicke deve farsi indottrinare per credere ciecamente nel prodottto che vende , ma davanti agli occhi ha costantemente richard-TRICKY-DICK-nixon, che come dice jack thompson ha venduto per due volte il paese. con l'inganno ha vinto per due volte le elezioni, vincendole con la promessa di finire la guerra in vietnam, dovendo dimettersi grazie allo scandalo watergate. non un bel film , ma un film abbastanza riuscito. son sicuro che levando a sean penn la voce di MASSIMO ROSSI, sicuramente se ne avvantaggerebbe. la trovo insopportabile, per non dire inascoltabile.
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