Nell’inverno del 1974, il quarantaquattrenne Samuel J. Bicke attraversa un periodo di profonda crisi: è separato dalla moglie, in pessimi rapporti con il fratello e non riesce a mantenere un lavoro per più di un certo periodo. Il suo sogno è intraprendere un’attività con l’amico meccanico Bonny, ma per farlo ha bisogno di un prestito bancario che gli viene negato. Perseguitato da tutti, si convince che solo uccidendo Nixon risolverà i suoi problemi...
Note
Il film di Mueller annaspa nell’evidente tentativo di ricreare un clima culturale e cinematografico: quello che a metà degli anni ’70 portò alla realizzazione di capolavori come _La conversazione_ e _Taxi Driver_.
Sceneggiatura molto ben scritta (carat. personaggi notevole, molteplici gli spunti per la riflessione); regia solida ed attenta (chi sostiene sia 'inesistente' meglio si compri un paio di occhiali); eccellente fotografia dai toni freddi e decadenti; recitazione strepitosa (sbalorditivo Sean Penn); col.son. indimenticabile (conc.Emperor Beethoven)
A parte la grande interpretazione di Sean Penn, il film tutto sommato non è eccezionale. Il titolo è fuorviante e conferisce un alone politico che è quasi del tutto assente.
Non piace questo taxi driver dei poveri, questa frantumazione sistematica del sogno americano; immaginiamo lo sfigatissimo e sbadatissimo Sean Penn al posto del Will Smith della Ricerca della Felicità: sarebbe naufragato ugualmente tra contrarietà, malasorte e depressione... Troppo telefonata in regia, tra dialoghi ed atteggiamenti, la parabola sfrenatamente discendente di questo antieroe.… leggi tutto
Eddai. Si salva qualcosa. Lo stile da farsa-americanata è parzialmente offuscato da una matura e convincente prova di Penn e da una buona e moderatamente slegata capacità narrativa, che mantiene vivo o per lo meno sonnecchiante l'interesse dello spettatore per un'ora e mezza. leggi tutto
Molto profondo. Di opere così esplicitamente coraggiose se ne vedono poche oggigiorno, soprattutto provenienti dal cinema americano. Non credo che tutti coloro che si sono avventati contro The assassination abbiano percepito realmente ciò che si trova dietro a questo film, ciò a cui pensava lo sceneggiatore mentre lo scriveva: la tematica non si limita, come molti invece hanno fatto credere… leggi tutto
Ebbene oggi, per i nostri Racconti di Cinema, vi parleremo di una perla, ahinoi, dai più dimenticata, ovvero il bellissimo e sottovalutato The Assassination (The Assassination of Richard Nixon).
The Assassination, opus egregia, presentata al 57° Festival di Cannes nella pregiata sezione collaterale, fuori Concorso quindi, Un Certain Regard.
Opera indipendente del…
E' il punto di svolta di un personaggio che si trova ad affrontare, momento dopo momento, il declino della sua vita che non riesce più a gestire. Nella sua vita non è stato in grado di mantenere un posto di lavoro considerandosi "sprecato" e non valorizzato come riteneva gli fosse riconosciuto. Questo suo comportamento causerà la fine del suo matrimonio con il…
un film caratterizzato da lentezze e voglia di dire ciò che altri hanno già detto in modo migliore.
ho fatto davvero fatica a seguire Penn nel suo viaggio verso la distruzione del sogno americano che deve passare da Nixon, anzi mi sono proprio annoiato. Non è facile fare un film di questo tipo ma certo qui ci sono problemi oggettivi di sceneggiatura.
Questo film mi ha ricordato molto il ragioniere Fantozzi (in versione iperdrammatica ovviamente). Come non avere compassione del personaggio interpretato da Sean Penn? Non funziona niente nella sua vita, nessuno lo prende in considerazione, è il cosidetto "sfigato".
Il film ha un ritmo da cimitero, stracolmo di dialoghi che tentano solo di strappare lacrimucce (almeno le disgrazie…
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Commenti (8) vedi tutti
Grande film, partita chiusa. Game over.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirSceneggiatura molto ben scritta (carat. personaggi notevole, molteplici gli spunti per la riflessione); regia solida ed attenta (chi sostiene sia 'inesistente' meglio si compri un paio di occhiali); eccellente fotografia dai toni freddi e decadenti; recitazione strepitosa (sbalorditivo Sean Penn); col.son. indimenticabile (conc.Emperor Beethoven)
commento di DavideKingInk80Una palla colossale.
commento di Tex MurphyTravis Bickle o non Travis Bickle, un eccellente film che ha pieno diritto di cittadinanza. Sarà mica il primo film che rubacchia Scorsese poi…
commento di moviemancarino. niente di speciale, ma comunque da vedere
commento di marinobgA parte la grande interpretazione di Sean Penn, il film tutto sommato non è eccezionale. Il titolo è fuorviante e conferisce un alone politico che è quasi del tutto assente.
commento di johnnybitIntenso e coinvolgente film che concentra tutto sulla strordinaria interpretazione di Sean Penn.
commento di stankovicUn film molto asciutto, livido e crudo, con una regia volutamente barcollante ed una recitazione molto efficace. Davvero interessante e insolito.
commento di fefy