Regia di Ernst Lubitsch vedi scheda film
CONTIENE ANTICIPAZIONI - E' una piacevole commedia ricca di situazioni buffe e battute simpatiche, in perfetto stile Lubitsch. Quanto all'interpretazione, o al messaggio morale, forse la mia lettura è un po' diversa da altre. Quei tre mi sembrano tre bambini che vogliono tutto senza rinunciare a niente, e anche la loro idea di amore è abbastanza vicina a quella dei fanciulli. Il fatto che alla fine scelgano, dopo aver provato a stare in coppia, di stare in tre mi sembra un gesto tanto libero, quanto ingenuo ed infantile. La bella battuta finale, che non viene detta ma viene allusa (Niente sesso!) deve secondo me far correggere il tiro a chi vede nel film, come Mereghetti, un inno all'immoralità e all'assenza di regole. Se per il secondo punto posso essere d'accordo, per il primo sarebbe una ben originale immoralità: tre bambinoni che si vogliono bene, si danno qualche bacetto e si controllano a vicenda, promettendosi "niente sesso".
Edward Horton sarebbe poi diventato la spalla di Fred Astaire, e qui è efficace in un ruolo simile a quello: un po' goffo, un po' tonto, un po' impiccione. Durante lo spettacolo in teatro fa quello che sarebbe diventato uno dei suoi numeri preferiti, cioè la faccia di chi si rende conto di colpo di esser stato preso in giro. E Lubitsch prende in giro, al solito, l'alta borghesia finanziaria, con il suo mondo di finzione e ipocrisia.
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