Regia di Ernst Lubitsch vedi scheda film
L'amore non ha colore o nazionalità.
Il film di per se ha uno svolgimento ed una trama ideali, è esattamente quello che ci aspetiamo accada.
Anche l'accettazione, così improvvisa e così tenace fanno un po' parte della profonda volontà umana di riconciliarsi col mondo e con se stessi, di colmare un vuoto troppo importante per rimanere tale. Un cuore nuovo e pulsante per dare nuova vita e linfa a chi ne è rimasto privo. Non so se è realmente possibile, ma al di là della TOTALE inutilità della violenza e della guerra sarebbe bello che davvero le comunità violentate possano trovare pace e sollievo le une con le altre a lenirsi le ferite vicendevolmente, consci dei propri errori, ma aperti all'amore, di qualunque nazionalità o colore sia.
Purtroppo i ritmi spesso sono davvero un po' troppo lenti, ma è giusto lascarsi guidare da ogni istante alla ricerca dei nostri più profondi sentimenti, una volta tanto, senza fretta. La fretta porta solo superficialità.
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