Regia di John Carpenter vedi scheda film
Una nebbia lugubre e sinistra lambisce le propaggini di un tranquillo paesino della West Coast americana (… e medita una spietata vendetta). E con tale maligna foschia aleggia, pure, la suspense del film, notevole come l’abilità registica di Carpenter. Un regista (ma anche autore di una suggestiva colonna sonora) che dà sfoggio dei suoi meriti nell’impresa (riuscita) di bilanciamento di un basso budget con una spiccata inventiva. Il risultato non è un semplice horror, bensì una velata, fumosa allegoria sulle origini - imbrattate di sangue - di un paesello americano (e, portando alle estreme conseguenze il ragionamento induttivo di Carpenter, di una nazione intera). Sono i sensi di colpa di quel paese/nazione ad emergere dalle nebbie della memoria (michel) e la compattezza visiva che ricevono dal regista/sceneggiatore essi tramuta in autentico… terrore (che lascia strascichi finanche nel subconscio dello spettatore; supadany).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta