Trama
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Regia di Ken Loach
Con Carol White, Terence Stamp, John Bindon, Kate Williams, Malcolm McDowell Vedi cast completo
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Se non lo traducono in Italia nei modi pittoreschi con cui solo loro,un titolo è rivelatore, ma per Poor cow serve un’ulteriore piccola ricerca sulle espressioni idiomatiche di una lingua, e così si arriva a capire il perché di quel “povera vacca”. Noi diremmo “ povera diavola”, “vacca” è parola che gli amanti del… leggi tutto
Dopo un apprendistato televisivo di qualche anno, durante il quale licenziò alcuni lavori minori, Loach approda al suo primo lungometraggio sul grande schermo aderendo alla corrente (in quegli anni ormai in decadenza, dopo un decennio circa di vita) del cosiddetto free cinema. Ma il cinema di Loach, come dimostrerà la sua futura carriera, è tutt'altro che free: è anzi orgogliosamente… leggi tutto
Riporto qui un virgolettato di Maurizio Gily, “consulente in viticoltura sostenibile e biologica, divulgatore scientifico, coordinatore di progetti di ricerca e sviluppo e docente presso l’Università…
leggi tuttoJoy è una giovane madre della low class inglese, sempre alle prese con difficolta economiche e con un marito che finisce in prigione dopo una tentata rapina. Per Joy la solitudine è molto pesante e comincia a frequentare diversi uomini, in cerca di protezione e compagnia, ma anche del piacere che ha scoperto di provare. Dopo l’ennesimo uomo che finisce in prigione dopo un…
leggi tuttoSe non lo traducono in Italia nei modi pittoreschi con cui solo loro,un titolo è rivelatore, ma per Poor cow serve un’ulteriore piccola ricerca sulle espressioni idiomatiche di una lingua, e così si arriva a capire il perché di quel “povera vacca”. Noi diremmo “ povera diavola”, “vacca” è parola che gli amanti del…
leggi tuttoIl film d'esordio di Ken Loach, quando ancora si firmava col suo nome per intero (Kenneth) è datato 1967, e già conteneva in nuce gli elementi che avrebbero caratterizzato tutto il suo cinema: i diseredati, le periferie, la classe operaia, la giustizia. Qui siamo nei sobborghi di Londra, dove Joy (White) è costretta a crescere da sola il suo bambino, in quanto il suo compagno (Bindon), uomo…
leggi tuttoDopo un apprendistato televisivo di qualche anno, durante il quale licenziò alcuni lavori minori, Loach approda al suo primo lungometraggio sul grande schermo aderendo alla corrente (in quegli anni ormai in decadenza, dopo un decennio circa di vita) del cosiddetto free cinema. Ma il cinema di Loach, come dimostrerà la sua futura carriera, è tutt'altro che free: è anzi orgogliosamente…
leggi tuttoLa ragazza madre, sedotta e abbandonata, o magari peggio stuprata. La donna che cresce i suoi figli in solitudine. Con fatica, spesso con coraggio, a volte con rassegnazione. Ma quasi sempre con amore. Quante pellicole…
leggi tuttoIL MIO AMICO KEN martedi 21 settembre ore 18 Incontro con Ken Loach, Centro di Cultura Ecologica, Parco di Aguzzano, via F. Corni, snc, Roma, info 068270876 sabato 18 settembre, dalle 17:30 Videorassegna del "primo"…
leggi tuttoDopo le esibizioni in Tv della visita a Pozzuoli, mi sembra doverosa una dedica come questa... Bassolino mi perdoni ( io a Lui no!!), ed in più il figlio che canta.. ma il trash o, chiamiamola per nome, la…
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Commenti (4) vedi tutti
Film grezzo con sfondi proletari di cui vive la protagonista con il suo piccolo figlio. È già un Loach che imbocca una strada che non abbandonerà più. Da vedere.
commento di ezioEsordio cinematografico di Ken Loach, che subito mette in chiaro la sua poetica umanista accanto alle vite poste ai margini della società. Joy è una donna che sogna semplicemente l'amore di una vita. Invece si ritrova con un corpo in prestito a elemosinare spicchi di effimera felicità. E aspetta Dave, l'unico uomo che vale la pena di aspettare.
commento di Peppe ComuneEra il 1967, Loach partiva in quarta per le sue inesauribili crociate a favore di donne e uomini poveri diavoli di cui la Gran Bretagna è uno spaccato interessante. Poor cow è il suo primo lungometraggio basato sull'omonimo romanzo di Nell Dunn.
leggi la recensione completa di yumeJoy beve il caffè a letto, Joy è pigra. Joy si fa questo e quello, Joy è incostante. Joy pensa al suo uomo in carcere, Joy è confusa. Joy fa shopping, Joy è superficiale. Joy …
commento di michel