Eddie Anderson possiede tutto ciò che si può desiderare: denaro, affermazione professionale (è un pubblicitario di successo), un soddisfacente ménage con la moglie Florence. L'incontro con Gwen sarà la molla che lo spingerà a riconsiderare valori che parevano inamovibili.
Note
Kazan sceneggia un suo romanzo dai forti risvolti autobiografici, ricavandone un sofferto bilancio esistenziale e, al contempo, una riflessione sulle inquietudini antiborghesi che attraversavano la società contemporanea. Per il personaggio di Eddie, il regista di origini greco-turche avrebbe voluto Marlon Brando che però, dopo aver inizialmente accettato, declinò l'invito.
un uomo rimette in discussione tutto della propria vita dopo un grave incidente automobilistico. tutto ciò che era prima era solo un subdolo compromesso che aveva fatto con se stesso, nascondendolo a se stesso, fino a portarlo ad odiare l'immagine di sè prima di ritrovarsi in fin di vita all'ospedale. alla soglia filmica dei 45 anni, eddie anderson(kirk) deve fare prepotentemente i conti con… leggi tutto
Sofferta riflessione di Elia Kazan, greco di Cesarea in Anatolia, il cui vero nome era Elias Kazanioglou, come è Evangelos il vero nome del protagonista Eddie Anderson. È stato definito l'Otto e mezzo di Kazan, ma qui il tono è funereo e la durata appare eccessiva, riguardo ad un racconto dominato dalle figure ingombranti del padre (Richard Boone) e dell'amante (Faye Dunaway). Il compromesso… leggi tutto
Il compromesso Stati Uniti 1969 la trama: Eddie Anderson vive a Los Angeles è un uomo realizzato nella professione crea slogan pubblicitari di successo, è ricco ed ha fatto un buon matrimonio con Florence la moglie. L’incontro e l’amore con Gwen pero lo destabilizzerà e lo spingerà a fare un profondo esame di coscienza e riconsiderare concetti in…
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
Eddie (Kirk Douglas) è un uomo di successo che vive in una villa con tanto di piscina. Una mattina, tuttavia, cerca di suicidarsi andando a schiantarsi con la macchina. Da qui viene fuori tutta l'insoddisfazione per la vita che conduce e per ciò che non è riuscito a diventare.
Malgrado gli onesti sforzi del regista Elia Kazan e l'ottima interpretazione di Kirk…
Elia Kazan e' stato uno dei piu' grandi registi che abbia mai avuto il cinema.Lo conferma questo dramma che dimostra come una disgregazione familiare a volte rotola giu' in un pozzo senza fondo,pieno di rancori e di scelte sbagliate.Un film simile avrebbe potuto interpretarlo comodamente anche Brando o Newman,ma anche Kirk Dougls se la cava egregiamente.La Dunaway e' di una bellezza…
un uomo rimette in discussione tutto della propria vita dopo un grave incidente automobilistico. tutto ciò che era prima era solo un subdolo compromesso che aveva fatto con se stesso, nascondendolo a se stesso, fino a portarlo ad odiare l'immagine di sè prima di ritrovarsi in fin di vita all'ospedale. alla soglia filmica dei 45 anni, eddie anderson(kirk) deve fare prepotentemente i conti con…
Sofferta riflessione di Elia Kazan, greco di Cesarea in Anatolia, il cui vero nome era Elias Kazanioglou, come è Evangelos il vero nome del protagonista Eddie Anderson. È stato definito l'Otto e mezzo di Kazan, ma qui il tono è funereo e la durata appare eccessiva, riguardo ad un racconto dominato dalle figure ingombranti del padre (Richard Boone) e dell'amante (Faye Dunaway). Il compromesso…
Una leggenda del cinema americano nato Elia Kazanjioglu a Istanbul il 7 settembre del 1909;pochi ricorderanno questo regista,quest'uomo di grandissimo talento e cultura che rivoluziono' il modo di recitare…
"Il compromesso" diretto nel 1969 da Elia Kazan, devo dire che non mi è dispiaciuto. La storia si svolge a Los Angeles e tratta che Eddie Anderson possiede tutto ciò che un uomo può desiderare e cioè che è ricco,ha affermazione professionale come pubblicitario in una multinazionale del tabacco, un soddisfacente matrimonio con la moglie Florence. Però…
Esce Gran Torino, il film di Clint Eastwood, e ancora una volta riappare sullo schermo la vettura che fu (anche) di Starsky & Hutch. E mentre altrove sulla rete si divertono a elencare tutte le auto apparse nella…
Un uomo realizzato umanamente e professionalmente, dopo un tentato suicidio, prova a rimettere in discussione la propria vita. Film datato e troppo legato ai fantasmi personali di Kazan (è tratto da un suo romanzo autobiografico); al di là della confezione abile, oggi dice poco.
Materia oscura per eccellenza, deviazione dall'altro. Il tradimento è maschera, è vigliaccheria, è doppiezza. E spesso, quanto più è atroce, tanto più è spettacolare. Proviamo allora a metterli in fila tutti…
Era inevitabile che prima o poi succedesse (nessuno ha il privilegio dell’immortalità) ma il vuoto rimane ugualmente incolmabile: Anche per Deborah Kerr è arrivata “La fine dell’avventura”, e il firmamento…
Il bacio piu' bello e sexy della storia del cinema:Burt Lancaster e Deborah Kerr in "Da qui all'eternita'"di Fred Zinnemann.
Inizia la carriera nel 1943 in Inghilterra col film di Powell e Pressburger "Duello a…
DICO… !!! DICO!!! Anche se sarebbe necessario passare dalle parole all’azione!!! Diritti “di minima” sacrosanti e legittimi, perchè si potrebbe davvero (anzi si dovrebbe) pretendere molto di più (e non…
Kazan scrisse un romanzo autobiografico intitolato "Il compromesso",sulle seicento pagine,e ne trasse un film:gran rischio far derivare una pellicola ,che di solito tende a ridurre e a sintetizzare un testo,con probabile scorno del lettore,da un libro,perdipiù venuto da esperienze personali.E nel film c'è molto del regista turco/greco,che commette forse l'errore di metter dentro anche troppe…
A charlus jackson, con i miei complimenti per quello che ha scritto in merito. E per ricordare a tutti gli idioti che pensano che una persona si suicidi in preda a un "raptus" oppure "per amore", che chi lo fa muore un…
Kazan scriveva anche romanzi e non solo cinema, la sua filmografia è importante ma non ricca, forse per questo. Questo film è tratto da un suo romanzo, e si sente moltissmo il suo attaccamento al racconto, ma più che altro all'anima del racconto.Uno studio dell'animo, in linea con i tempi sessantottini, ma una analisi che in certi momenti resiste anche oggi. C'è un tipo di fare cinema…
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Commenti (2) vedi tutti
Vedere recitare Kirk Douglas, Faye Dunaway e Deborah Kerr nello stesso film è tantissima roba diretti in modo magistrale da Elia Kazan.
leggi la recensione completa di claudio1959Montaggio spericolato, film sbandato. Non si riesce a seguire.
commento di movieman