Regia di Martin Campbell vedi scheda film
Peter e Annie Garrett sono fratello e sorella , uniti oltre che dalla parentela, dalla passione per l'alpinismo. Dopo una scalata finita in tragedia i due prendono strade diverse. Mentre Annie diventa una scalatrice provetta, Peter si dà alla fotografia naturalistica. Una spedizione sul K2 organizzata da un ricco uomo d'affari sarà l'opportunità per rincontrarsi e pareggiare i conti.
Campbell, che già qualcosa di buono aveva fatto (Fuga da Absalom), e qualcosa di eccezionale avrebbe fatto anni dopo (Casino Royale), qui perde la cognizione del racconto e degli interpreti, riducendo tutto alla piccozza che non tiene, al chiodo che si stacca ed alla corda che si sfilaccia, innescando un forte senso di deja vu, del già visto insomma, senza creare vera suspance, probabilmente penalizzato anche da un digitale davvero invecchiato male. Occhioni blu , facce pulite pulite e personaggi patinatissimi danno il colpo di grazia ( fatt eccezione per Scott Glenn) .
Location magnifiche quello si, e gran bella scena d'apertura. Per il resto meno dell'ordinaria amministrazione
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