La recensione su Nausicaä della valle del vento

di AndreaVenuti

9 stelle

Nausicaò della valle del Vento è un film d'animazione giapponese del 1984, scritto e diretto da Hayaho Miyazaki (per quanto riguarda la sceneggiatura il grande maestro è stato affiancato da Kazunori Ito, storico collaboratore di Mamoru Oshhii) e prodotto da Isao Takahata.

il film è stato realizzato prima della fondazione dello Studio Ghibli tuttavia si tratta di un'opera determinante, un vero e prorprio progetto 0 che ha dato vita allo storico Studio, infatti nell'opera troviamo tantissimi temi che poi diventeranno dei veri e propri marchi di fabbrica del duo Miyazaki/Takahata.

Il film è tratto dall'omonimo manga realizzato dello stesso Miyazaki.

Nel 1984 in Giappone, la coppia Miyazaki/Takahata erano nomi molto noti tra gli adetti ai lavori per via della loro lunga gavetta contraddistinta da una serie di progetti di pregevolissima fattura (pensiamo ad esempio a Il Segreto della Spada del Sole di Takahata oppure a Conan il ragazzo del futuro diretto da Miyazaki) tuttavia non avevano ancora raggiunto un totale grado di autonomia artistico-produttiva, ma con questo film la storia cambierà radicalmente.

Nausicaà è un capolavoro sotto tutti i punti di vista a partire dalla fluidità delle immagine fino ad arrivare al character design dei personaggi unici e tipici del futuro Studio Ghibli.

L'opera è ambientata in un futuro post-apocaliticco, la terra ormai è invasa da una giugla tossica e solo il cielo è un posto sicuro, quindi evidenziamo subito questa contrapposizione importantissima per la poetica del futuro Studio dove il cielo viene visto come luogo idilliaco e sicuro, al contrario della terra, e di conseguenza troviamo svariati mezzi atti a sorvolarlo: qui la prinsipessa Nausicaà utilizzerà un aliante alquanto particolare, il Mowe.

Oltre al cielo salta subito all'occhio la forza, il coragio, la bontà e la purezza d'animo della protagonista; le eroine miyazakiane sono ormai leggenda e Nausicaà è sicuramente la madrina.

Tra gli altri temi evidenti, impossibile non segnalare le suggestioni ambientaliste e antimilitariste: è proprio l'essere umano, attraverso l'utilizzo di armi atomiche, ad aver causato/creato la giungla tossica.

Bellissima anche la colonna sonora firmata da Joe Hisashi che segna l'inizo di una lunga e solida collaborazione tra di lui ed il celebre Studio (il compositore è noto anche per i suoi diversi lavori per Takeshi Kitano).