Regia di Fritz Lang vedi scheda film
Undici anni dopo il primo episodio avente come protagonista il diabolico dottor Mabuse, Lang, prima di dover riparare in America, torna sul suo personaggio mefistofelico per un'avventura che risente irrimediabilmente dell'usura del tempo. Rinchiuso in una clinica psichiatrica, il dottor Mabuse ipnotizza le sue vittime a distanza e riesce a dirigere una rapina senza essere fisicamente presente. La polizia, come da copione, brancola nel buio ma un commissario pertinace riuscirà a sbrogliare la matassa. Continue oscillazioni di tensione, plot narrativo farraginoso e troppi personaggi periferici sono i limiti di questo film che si fa apprezzare per l'atmosfera da incubo che riesce a creare ma che è ancora molto lontano da quel capolavoro che sarebbe stato l'episodio successivo, Il diabolico Dr.Mabuse.
Facile leggerci una allegoria di ciò che stava accadendo in Germania in quegli anni.
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