Regia di Satoshi Kon vedi scheda film
L'esordio cinematografico di Satoshi Kon è probabilmente anche il suo lavoro più complesso e interessante. Liberamente ispirato al romanzo omonimo di Yoshikazu Takeuchi, questo film d'animazione ha la sua particolarità proprio nella struttura del plot, ponendosi come un thriller psicologico, cosa piuttosto rara ai tempi dell'uscita in sala (il film è del 1998) quanto oggi.
Erotico, violento, visi
onario, questo Perfect Blue è strutturalmente impeccabile, con una storia interessante, intelligente, adulta, che evita le facili soluzioni senza però rinunciare al realismo. Tecnicamente splendido, con ottime animazioni, curate nei particolari, e accompagnate da una colonna sonora all'altezza (compreso buon doppiaggio), è un film d'animazione che si distanzia largamente dal surrealismo delle produzioni orientali, ma che nonostante mantenga un'anima fortemente giapponese (si parla di idol), propone un taglio più occidentale, se così si può definire, citando un certo cinema di genere (additirruta Jodie Foster in Sotto Accusa).
Appassionante, disturbante e ricco di tensione, è semplicemente uno dei thriller migliori che si possano trovare tutt'oggi in giro, assolutamente imperdibile per chiunque ami gli anime, e in generale il cinema di genere.
Semplicemente fantastica.
Incredibile.
assolutamente nulla
Ottima prova d'esordio.
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