Regia di Orson Welles vedi scheda film
Summa del percorso shakespeariano di Welles, preceduto da Macbeth e Othello, questo Falstaff non è la trasposizione diretta di un'opera del drammaturgo inglese: il regista statunitense ha infatti scritto la sceneggiatura traendo gli spunti necessari da Enrico IV, Enrico V, Le allegre comari di Windsor e Riccardo II. Figura attorno alla quale ruota la vicenda è l'allegro e degenerato cavaliere sir John Falstaff, amico di bravate di Hal, figlio di Enrico IV ed erede al trono d'Inghilterra.
In questa pellicola sulla lealtà ed il potere, a colpire è la forza espressiva dell'impianto teatrale perseguito da Orson Welles, sia in fase di scrittura, la quale non lesina monologhi e situazioni narrative puramente tragiche, che nella direzione degli attori; quindi, la regia recupera le riprese dal basso, spesso in profondità di campo, dando modo ai personaggi di muoversi liberamente come fossero su un palco. Una grande tragicommedia anche in grado di stupire nella grande ed epica scena di battaglia.
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